Prospettive

Loano e le sue “quattro anime” turistiche: nasce la “Rete di destinazione” tra gli operatori per strutturare e riorganizzare l’offerta

E' un'aggregazione di operatori che si impegnano in un percorso di crescita comune per lo sviluppo dei prodotti turistici e per servizi di eccellenza rivolte ai quattro segmenti di domanda identificati

Loano incontro turismo Destination manager

Loano. Turismo family-friendly, turismo sportivo, turismo “silver” e turismo “outdoor-slow”. Sono queste le quattro tipologie di turismo a cui, in futuro, dovrà rivolgersi in maniera sempre più decisa l’offerta della città di Loano.

Nei mesi scorsi l’amministrazione del sindaco Luca Lettieri ha affidato all’esperto di Destination Management & Marketing Josep Ejarque e alla Destination Manager Lucia Montalbano il compito di studiare l’intero sistema turistico cittadino e, sulla base dei risultati, di elaborare un “Piano Strategico di sviluppo e marketing turistico” che consentisse a Comune, operatori turistici, commerciali, della ristorazione, sportivi e dei servizi di programmare le loro proposte.

Nel dettaglio, il lavoro di Ejarque e Montalbano ha preso le mosse dall’analisi dell’attuale offerta turistica della città: tenendo come orizzonte il contesto internazionale, europeo, nazionale e regionali, gli esperti hanno valutato un’ampia serie di parametri, come ad esempio la “reputazione” di Loano a livello di social e online, le percezioni di turisti e vacanzieri rispetto all’attuale offerta di strutture ricettive, stabilimenti balneari, esercizi commerciali e altri, eventuali similitudini e differenze rispetto all’offerta di altre località con analoghe caratteristiche.

I risultati di questi studi sono stati presentati alle categorie economiche in una serie di incontri tenutisi alla fine dello scorso anno. L’obiettivo era ed è trovare soluzioni condivise che consentano di riorganizzare l’offerta e posizionare Loano come destinazione turistica sostenibile, poli-prodotto e al passo con i tempi da oggi al 2026. Si parla di destinazione poli-prodotto, in particolare, in quanto dall’analisi dei dati è emerso che l’offerta turistica di Loano ha caratteristiche tali da renderla una località per famiglie e adatta a turisti amanti dello sport (anche quello più “comodo”) e agli over65.

Nelle ultime settimane, poi, sono partiti i “lavori” per la costituzione della “Rete di destinazione”, cioè lo strumento promo-commerciale che avrà il compito di sviluppare, strutturare ed organizzare prodotti tangibili, che possano poi essere promossi, comunicati e commercializzati.

La “Rete di destinazione Loano” è un’aggregazione di da operatori del turismo, dello sport e dell’outdoor certificati (in quanto rispettano determinati requisiti) che si impegnano in un percorso di crescita comune per lo sviluppo dei prodotti turistici e per servizi di eccellenza (attività per bambini, spiagge, visite guidate, attività esperienziali e altro) rivolte ai quattro segmenti di domanda identificati, ovvero al turismo familiare, quello sportivo e “silver”. In sostanza, la “Rete di destinazione” serve per organizzare e distinguere Loano e le sue imprese che si impegnano a cooperare e a proporre un’offerta turistica di qualità, di servizi, alloggio, esperienze, attività adatta alle necessità di diverse tipologie di segmenti, con diverse motivazioni.

La “Rete di destinazione Loano” avrà al suo interno gli operatori che vorranno caratterizzare la propria offerta e i propri servizi e che si impegnano verso determinati standard qualitativi di servizio, per avere, in questo modo, un catalogo di proposte tematizzate e adatte alla domanda del mercato di turismo family-friendly, turismo sportivo, turismo “silver” e turismo “outdoor slow”.

La “Rete di destinazione Loano” è uno strumento utile per: organizzare la destinazione, in un’ottica turistica unitaria, strutturando un’offerta turistica tematizzata, sostenibile e adatta alle esigenze della domanda turistica attuale; valorizzare la destinazione, promuovendo i prodotti specifici identificati con la strategia di prodotto (family, silver, sportiva); incrementare i flussi turistici in periodi diversi dalla stagione estiva (primavera e autunno), grazie a prodotti che rispondono a motivazioni diverse (es. sport, outdoor, benessere); organizzare e gestire una serie di servizi ed attrattive turistiche, anche di tipo esperienziale, in modo continuato, grazie alla presenza di operatori di diversi settori economici.

Loano incontro turismo Destination manager

La “Rete di destinazione” insieme con il Destination Manager e il Centro Servizi avranno il compito di: progettare e gestire prodotti, proposte, esperienze e servizi per il turismo familiare, sportivo e “silver” a seconda della tematica scelta dagli aderenti; organizzare e coordinare servizi turistici di diversi operatori per proporre un’offerta unica; promo-commercializzare servizi turistici e proposte turistiche aggregate, sia in modo individuale, sia con un marchio comune, ovvero mettere in evidenza le proposte realizzate in sinergia dagli operatori della Rete; promuovere proposte turistiche aggregate dei singoli prodotti e servizi che gli aderenti offriranno al mercato in modo da caratterizzare delle proposte tematiche; portare avanti, in collaborazione con l’amministrazione, iniziative di tipo pubblicitario e di pubbliche relazioni per promuovere il prodotto specifico e l’immagine complessiva delle aziende coinvolte nella Rete.

Per gli operatori partecipare alla “Rete di destinazione” comporta dei vantaggi, come ad esempio: una maggiore facilità di essere identificati dai potenziali turisti e dagli intermediari turistici specializzati sui segmenti identificati; l’utilizzo di un marchio di qualità e di riferimento riconoscibile dai turisti; la partecipazione ad una rete di promozione comune ed incentivata dal Comune; la collaborazione pubblico-privata per la promozione; la presenza nei diversi mercati e segmenti obiettivo; l’inserimento nel sistema di promozione e comunicazione di Visit Loano; l’inserimento nelle azioni informative e di accoglienza del Centro servizi; l’inserimento in un sistema di prodotti e di know-how turistico; la possibilità di ottenere contatti e convertirli in vendite, data dalla maggiore targhettizzazione del marketing e dal fatto di cooperare con altri operatori; la possibilità di incrementare la propria visibilità nel mercato interessato al turismo familiare, al turismo sportivo e al turismo “silver”.

La Rete si struttura attraverso un disciplinare che contiene modalità di adesione, requisiti di partecipazione e regole di funzionamento interno. Le tipologie di operatori di Loano che possono fare domanda di adesione sono: ricettività (alberghiera ed extralberghiera); appartamenti (intesi come singole unità e non come agenzie); ristorazione/bar; stabilimenti balneari; barche per escursioni; servizi di noleggio gommoni/barche; servizi di trasporto privati; servizi di noleggio bike/e-bike; servizi di baby sitting, formazione, animazione per bambini (es. cooperative); esercizi commerciali.

La prima Rete ad essere costituita sarà quella riguardante il turismo per famiglie, mentre in autunno partirà l’iter per il turismo sportivo. L’obiettivo è quello di poter costruire la Rete prima della stagione estiva, per poter già impostare la promozione del 2023 su Loano come destinazione balneare per famiglie.

 

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