“Caro Mister Zanardini, caro ASD Pontelungo 1949, per una volta ci costringete ad essere seri”. Inizia così la nota dell’associazione Millesywood indirizzata all’allenatore granata, il quale a margine della vittoria che è valsa il campionato contro il Camporosso ha bacchettato il Millesimo per un post Facebook giudicato oltremodo irriverente (qui l’intervista rilasciata da Zanardini). L’associazione evidenzia la sua natura goliardica e sottolinea come l’allenatore abbia sbagliato bersaglio: “Non abbiamo nulla a che fare con il Millesimo”.
“Mister, – scrive Millesywood – ci hanno fatto ascoltare la tua intervista a fine partita dopo la vittoria del campionato e siamo rimasti straniti nel sentire le parole poco carine che hai indirizzato alla nostra associazione. Millesywood è una associazione senza scopo di lucro che si occupa di organizzare eventi ludico ricreativi per pura beneficienza e fa dell’ironia e, soprattutto, della goliardia uno dei suoi punti di forza.
“Se aveste visionato con più attenzione i post pubblicati sulle nostre pagine e non vi foste fermati solo ai titoli e ad una singola immagine, vi sareste accorti il modus operandi della nostra associazione che nulla c’entra con l’ASD Millesimo Calcio (società sportiva del paese). Proprio i ragazzi giallorossi sono stati, più volte oggetto delle nostre mire satiriche. Così come anche le “più alte cariche” del nostro paese.
Se anche la goliardia deve essere imbavagliata e non riesce ad essere compresa allora ci rimane solamente un mondo vuoto e incazzoso. E da questo noi ci distacchiamo totalmente. Potremmo, infatti, stare qui a far polemica sui commenti, altrettanto poco graditi, che abbiamo ricevuto da alcuni vostri tesserati, ma la polemica non fa parte del nostro modo di approcciare la vita e soprattutto lo sport e il divertimento. E quindi Complimenti per la vittoria del campionato e…. al prossimo post.
Dopo la vostra menzione Millesywood sarà sicuramente più seguito e ci aiuterà a far conoscere ancora meglio la nostra realtà associativa e benefica. I ragazzi di Millesywood”.