Cengio. Dopo 32 anni il Cengio tornerà in Prima Categoria: decisiva la vittoria ottenuta in finale play-off contro la Rocchettese (3-1 il risultato finale). È stato davvero un ottimo cammino quello percorso in questa stagione dalla squadra allenata da Gianluca Molinaro, formazione classificasi seconda in campionato dietro soltanto ai campioni del Borgio Verezzi.
Dopo il fischio finale al “Pino Salvi”, sulle note di “Moli is on fire”, è scoppiato un entusiasmo incontenibile con i tifosi che, festanti, hanno acclamato la squadra per l’obiettivo raggiunto. “Bisogna dare merito anche alla Rocchettese – ha esordito Molinaro – nel primo tempo ci hanno messo in difficoltà mostrando un alto livello agonistico. Nella seconda frazione siamo stati più lucidi, in campo è entrata un’altra squadra. Abbiamo iniziato a giocare come sappiamo: dopo tutta la settimana e il riscaldamento pre-partita, dentro di me ero convinto che avremmo raggiunto il risultato”.
Una vittoria che dunque è arrivata nel secondo tempo, frazione in cui sono arrivati tutti e tre i gol dei granata. Una delle mosse decisive è stata il doppio cambio ad inizio ripresa per cercare di smuovere la difesa avversaria, sempre pronta a chiudersi per sfruttare le ripartenze: “I primi cambi, secondo me, sono stati azzeccati; con il vento a favore mi aspettavo dei cross più alti e mi serviva assolutamente fisicità. Siamo poi stati bravi a prendere tutti gli spazi in mezzo al centrocampo. Nel secondo tempo eravamo ovunque“.
C’è anche l’impronta dell’ex allenatore del Cengio, quest’anno tornato a giocare da capitano, Stefan Marian, suo il gol del momentaneo pareggio prima della rimonta. Potrebbe esserci la possibilità di vederlo in campo anche l’anno prossimo: “Non so quali decisioni prenderà, ma so che Marian ha le qualità per giocare tranquillamente in Prima Categoria; gamba ed intelligenza lo contraddistinguono in campo“.
“Nel bene o nel male non vi dovete preoccupare, le Bimbe di Gian saranno sempre qui a tifare!”. Recita così la maglietta commemorativa indossata dal mister granata, che ha voluto ringraziare tutti i tifosi presenti ogni domenica a sostenere la squadra: “Probabilmente ci saranno stati 500 tifosi sugli spalti oggi. Voglio ringraziarli tutti per il caloroso tifo, ci hanno sostenuto ininterrottamente per 90 minuti. Sono venuti tutta la settimana per spronarci al campo, spero di averli ripagati con questa vittoria. Dedico questo traguardo in primis alla mia famiglia, mi hanno sempre seguito e sostenuto. Poi sicuramente ci sono i tifosi e tutto lo staff con la società che ci ha permesso tutto questo”.