Albisola Superiore. E’ stato denominato “A ҪIGÂA” proprio per mantenere, come già fatto con “A Sgrigua”, un riferimento al territorio: questo il nome del nuovo Orto Sociale che è stato inaugurato ieri in via Gervasio a Luceto, frazione di Albisola, davanti alle case popolari.
Un progetto portato avanti dall’Assessorato all’Agricoltura del Comune di Albisola Superiore ma sostenuto da diversi soggetti che ne hanno consentito la realizzazione: innanzitutto dall’A.R.T.E. Savona che ha messo a disposizione l’area, poi dalla Fondazione De Mari e dalla Coop Liguria che hanno erogato un contributo economico integrando le risorse impegnate dal settore Agricoltura.
All’inaugurazione, oltre al sindaco Maurizio Garbarini e all’assessore all’Agricoltura Calogero Sprio presenti, in rappresentanza dell’amministratore Unico di A.R.T.E Savona Alessandro Revello, la responsabile del Servizio Tecnico Paola Andreoli e la responsabile del Servizio Gestionale Gabriella Mirengo; ha preso parte all’evento anche Olivia Faccio della direzione Soci Coop Liguria e la presidente sezione Soci di Albisola Silvia Parodi; era inoltre presente, su delega del presidente della Provincia di Savona Pierangelo Olivieri, la consigliera Sara Brizzo; il presidente della Fondazione De Mari Luciano Pasquale, invece, ha assicurato di eseguire nel breve termine una visita ai due Orti Sociali e al Parco Zambellini.
Nel corso dell’inaugurazione la Cooperativa “Tracce”, che ha realizzato entrambi gli Orti Sociali, ha intrattenuto una ventina di bambini, affiancati dai loro genitori, che hanno partecipato molto attivamente al laboratorio finalizzato alla costruzione di un piccolo Bug Hotel utile ad ospitare api ed altri insetti impollinatori: “Un laboratorio molto interessante e coinvolgente che ha dimostrato come attraverso il gioco possa essere raccolta l’attenzione dei bambini che, divertendosi, possono più facilmente acquisire conoscenze, competenze e sviluppare nuove sensibilità” ha detto l’assessore Calogero Sprio.
L’assessore albisolese ha illustrato il contenuto del progetto degli Orti Sociali: “L’obiettivo è quello di attraversare tutte le fasce di età proprio per comporre, come è stato già fatto presso l’Orto Sociale situato in via Nifosse, una piccola comunità eterogenea di persone che, attraverso la gestione degli orti a loro assegnati, interagiscano per promuovere aspetti educativi e la trasmissione di valori, saperi e competenze riconoscendo alle persone anziane un ruolo di riferimento e di insegnamento e ai bambini il diritto al gioco che però possa anche essere formativo e diventare un elemento di crescita”.
Coop Liguria, oltre al contributo economico, ha donato fiori, piante aromatiche e 10 alberi da frutto che sono stati posizionati all’interno della nuova area. “Ora non rimane che procedere con l’assegnazione delle aree ortive: la categoria delle persone anziane ha già espresso, mediante il criterio dell’età più avanzata, i tre nominativi (di cui uno era riservato agli assegnatari di un alloggio A.R.T.E.) fra i quali vi sono un cittadino di 86 anni ed uno di 85; mercoledì 26 aprile si terrà invece, presso la Sala Giunta del Comune, il sorteggio per le aree da assegnare alle famiglie con figli minori e quelle previste per i cittadini di età compresa fra i 18 ed i 65 anni”.
“C’è molta aspettativa fra coloro che hanno partecipato al bando rispetto a questa ulteriore opportunità che l’amministrazione comunale mette a disposizione dei propri cittadini: l’assegnazione ha una durata a termine ed il fatto che la scadenza dei contratti stipulati nei due diversi Orti Sociali non si sovrappongano consentirà una più frequente indizione dei bandi allargando così ad un maggior numero di albisolesi questa esperienza ed opportunità” conclude l’assessore.