8 marzo

Varazze, una targa in onore delle tessitrici del Cotonificio Ligure

Assessore Calcagno: “Posta nel ‘caruggio’ dove passavano per andare al lavoro. Per non dimenticare l’apporto dato da queste donne alla città”

Varazze. Le tessitrici del Cotonificio Ligure, prezioso simbolo di grandi donne lavoratrici e di emancipazione femminile. È anche a loro che ha pensato oggi Varazze.

“All’inizio del 1900, le tessitrici erano circa 1400, – spiega l’assessore Mariangela Calcagno. – Nel 1961, quando il Cotonificio dovette chiudere, se ne contavano 200. Queste lavoratrici hanno dato un enorme contributo anche all’economia di Varazze, hanno saputo creare ricchezza per la città. Anche durante le due Guerre, quando gli uomini combattevano, si sono rimboccate le maniche”.

Una targa in ceramica sistemata, non a caso, in un luogo particolare: “Sul muro di un piccolo ‘caruggio’ dove le tessitrici passavano per andare al Cotonificio, prima di salire su un ponte che le portava al lavoro. Era un tratto di strada vivace perché queste donne passavano in gruppo. Era un posto di relazione tra di loro”.

In ricordo delle lavoratrici, nella giornata dedicata alla Donna, una targa: “Caruggiu de Tesceuie du Cutunificiu Ligure”, è stata posta nel vicolo che da via Simone Canepa si inoltra verso via Pizzorno. 

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