Genova. La Vadese, dopo un avvio di campionato decisamente difficile, con quattro sconfitte e due pareggi nei primi sei turni, aveva iniziato una rincorsa che l’aveva portata a ridosso della zona playoff. La recente striscia di risultati positivi della squadra di mister Tony Saltarelli, però, si è fermata a Pra’, dov’è stata battuta per 6-3 dall’Olimpic.
Una partita difficile da analizzare, considerato il gran numero di episodi che l’hanno caratterizzata. Di positivo, per gli azzurrogranata, si annotano le tre reti fatte e i due pali colpiti, oltre al fatto di non aver mai perso la testa.
“È veramente strano dover commentare una partita nella quale prendi sei reti, perché guardando al punteggio verrebbe da pensare che ci hanno preso a pallonate, ma non è stato così” analizza l’allenatore della Vadese.
Il risultato lo ha sbloccato Gatto con una conclusione dalla distanza che si è infilata all’incrocio. “A mio modo di vedere il loro primo gol è nato da un cross sbagliato – dice Saltarelli -. La differenza è stata fatta dai primi tre gol, che ce li siamo fatti da soli. Eppure, quando una squadra prende tre reti in quel modo e si ritrova sotto 4 a 1, rischia di subire una goleada, invece noi non molliamo mai. Stavamo bene e fino alla fine abbiamo cercato di fare nostra la partita; ci abbiamo provato, non abbiamo mollato nulla”.
“Indipendentemente dal risultato degli altri, dispiace per questa sconfitta perché così larga non la meritavamo – sottolinea il mister vadese -. Non voglio contestare le decisioni arbitrali perché quando perdi 6 a 3 sarebbe assurdo, però chi ha visto questa partita sa che poteva finire in modo diverso. I due rigori erano inesistenti e possono avere influito”.
“La differenza l’hanno fatta quei venti minuti in cui abbiamo preso tre reti – ribadisce -. Gli ultimi due gol li abbiamo presi perché eravamo tutti all’attacco e giocavamo a tre dietro. Loro sono un’ottima squadra ma tra loro e noi non c’è tutta questa differenza che dice il risultato finale”. Saltarelli vede anche il bicchiere mezzo pieno: “Sono contento perché in queste ultime partite la crescita c’è stata, di esperienza e di progresso dei giovani. Va bene così, adesso pensiamo a chiudere al meglio l’ultima partita di campionato e ci prepareremo per il prossimo”.
La Vadese abbandona così le speranze di giocare la coda del campionato e chiuderà la propria stagione domenica contro il Savona. “Noi con la squadra al completo, con la rosa che abbiamo, nei playoff ci saremmo stati – dichiara Saltarelli -. Comunque abbiamo tanti giovani dei quali conoscevo il valore; la striscia positiva di nove risultati consecutivi l’abbiamo fatta con questi ragazzi. Romeo è il nostro attaccante cardine e la sua assenza pesa, però i nostri giovani sono cresciuti tantissimo e sono una buona base per il futuro”.