Albenga. “Con l’apertura del punto vendita di Esselunga, l’amministrazione Tomatis rimarrà nella storia come l’amministrazione comunale che ha concesso l’apertura di più supermercati ad Albenga”. A dirlo è il presidente del Consiglio comunale Diego Distilo attaccando il sindaco e la giunta.
In totale, come evidenziato su IVG, al momento sono più di 10 i supermercati presenti in città, di questi circa la metà sono sorti negli ultimi 8 anni, dal 2014 ad oggi. Una situazione che, secondo Distilo, va ad intaccare il piccolo commercio: “Fosse per Tomatis e company, i negozianti potrebbero chiudere i battenti e cambiare mestiere”
“Incredibile – sottolinea Distilo – come non sia stato redatto un piano per poter salvare il piccolo commercio evitando ai colossi di impadronirsi del mercato commerciale della nostra città. Basta girare per la città per vedere tutti i supermercati che sono nati negli ultimi tempi, mi dispiace tantissimo per i piccoli negozi di Albenga che già fanno una fatica immensa per pagare le bollette, le tasse e i tributi sempre più alti”.
“Questa amministrazione – aggiunge – non ha la sensibilità a tutela di questi operatori come non ha sensibilità a riguardo delle persone disoccupate, ma questo lo hanno già dimostrato. Oggi più che mai stiamo affrontando uno dei momenti più difficili dove la crisi ormai ne ha fatto da padrona. Non riesco a pensare come non trovino la possibilità di agevolare le piccole partite Iva considerando che sono quelle che pagando i tributi permettono al nostro Stato di andare avanti. Ora la cosa che dovrebbero fare è trovare nel prossimo bilancio una forma per dimezzare le tasse comunali per tutti i piccoli commercianti che, da sempre e storicamente, mantengono attivo il piccolo commercio nella nostra città”.
Distilo poi lancia un appello ai cittadini ingauni: “Cercate – dice – di continuare ad utilizzare i piccoli negozi quanto meno per la spesa giornaliera in modo che tutti possano sopravvivere. Spero che il prossimo anno, quando si sceglierà il nuovo sindaco ad Albenga, i commercianti se lo ricordino”, conclude.