Condizioni critiche

Scappa dalla polizia e si lancia dal viadotto: resta grave il 22enne, sarà operato fotogallery

Il giovane non sarebbe nuovo a “fughe” simili ma stavolta è finita male. Un mese di prognosi per uno dei due poliziotti

Savona. È ancora in rianimazione il 22enne che ieri, nel tentativo di sfuggire alla cattura da parte dei poliziotti, si è lanciato da un viadotto. Il giovane si trova al Santa Corona di Pietra Ligure dove, dopo le prime cure sul posto dal personale medico e sanitario, è stato trasportato ieri pomeriggio a causa delle diverse fratture che si è procurato sul corpo a seguito della rovinosa caduta. La prognosi resta riservata, e domani sarà sottoposto a una prima, difficile operazione chirurgica. Solo in seguito sarà possibile valutare i successivi interventi.

A rimanere feriti, a seguito del tallonamento, anche due poliziotti: uno ha ricevuto 30 giorni di prognosi, per un colpo di frusta per il quale è stato tenuto sotto osservazione tutta la notte; l’altro invece è stato giudicato guaribile in 7 giorni.

Nel frattempo proseguono gli accertamenti della polizia di Stato sul rocambolesco episodio di ieri (lunedì 20 marzo), che ha visto un “topo d’auto” fuggire dalla polizia prima in auto e poi in bici, per poi concludere la sua corsa gettandosi dal viadotto Moizo di via Bonini a Savona. Difficile capire al momento le ragioni che hanno spinto il ragazzo a tuffarsi nel vuoto per sfuggire alla cattura. Il 22enne è già noto alle forze dell’ordine, ha diversi precedenti e secondo quanto ricostruito non sarebbe nuovo a “fughe” simili.

Due le ipotesi più probabili: un errore di valutazione (il 22enne non è di Savona e non conosce il luogo, e pochi metri più avanti l’altezza del salto sarebbe stata sensibilmente inferiore) oppure una fatalità (il giovane si era appeso nel vuoto tenendosi con le mani per nascondersi alla vista degli agenti, potrebbe aver perso la presa precipitando nel vuoto).

L’EPISODIO

Tutto è cominciato intorno alle 17 in via Brilla, dove l’uomo è stato visto forzare le portiere di alcune auto. Appena il giovane, italiano con precedenti di polizia, si è accorto dell’imminente arrivo delle pattuglie, è scappato a bordo di una Lancia Y grigia. Prima si è diretto verso Vado Ligure, poi in via Quiliano. Durante la fuga il malvivente, dopo aver imboccato una strada senza uscita, ha invertito la direzione di marcia con un testacoda, finendo per schiantarsi contro la volante in arrivo.

A quel punto l’uomo ha abbandonato l’auto danneggiata e ha proseguito la sua fuga prima a piedi, poi rubando una bicicletta e dirigendosi verso Legino 167. Più tardi è stato raggiunto in via Bonini dove, vistosi nuovamente braccato da una volante, l’uomo è saltato giù dalla bici e, per far perdere le proprie tracce, si è lanciato dal ponte. Nella caduta, però, è rimasto ferito in modo grave.

Sul posto sono intervenuti tre mezzi dei vigili del fuoco (compresa un’autoscala), due ambulanze della Croce Bianca di Savona e una della Croce Oro di Albissola, l’automedica del 118, due pattuglie dei carabinieri e la polizia scientifica.

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