Albenga. “Questo risultato è indubbiamente il frutto del lavoro di tutti quelli che sinora si sono adoperati per questa causa, a partire dall’amministrazione comunale passando dal comitato senza pronto soccorso si muore sino ad arrivare a quelli quelli che si sono impegnati in tutto il comprensorio”. Lo afferma il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis commentando l’esito della stesura della bozza del nuovo piano sanitario presentato nella giornata di ieri (venerdì 3 marzo) alla maggioranza prima che, entro la fine del mese, venga approvato dalla Giunta.
La pratica prevede per l’ospedale Santa Maria di Misericordia la riapertura del Ppi 12 ore e sul tavolo c’è anche l’ipotesi di garantire il servizio su 24 ore a partire da maggio. Il piano dovrà ora essere valutato a Roma per poi ritornare per l’approvazione in consiglio regionale: “Albenga – commenta il primo cittadino -, merita tanto e di più. Dal canto nostro continueremo a vigilare affinché quanto detto e promesso venga mantenuto”.
“Inoltre – aggiunge Riccardo Tomatis -, è fondamentale tutelare il diritto alla salute dell’intero comprensorio. La riapertura del Ppi sulle 12 ore è sicuramente un primo importante risultato, che coincide con quello che abbiamo sempre chiesto. Poco importa, poi, che si chiami punto di primo intervento piuttosto che pronto soccorso. L’importante è che ad Albenga sia presente un reparto in grado i trattare le emergenze sul territorio”.
Il sindaco di Albenga sottolinea l’importanza di riaprire del Ppi del Santa Maria “anche in ottica di presenze, che sul nostro territorio durante il periodo estivo aumentano in modo esponenziale, senza contare i problemi legati alla viabilità sulle nostre strade e al grande aiuto che un Ppi ad Albenga potrebbe dare per alleggerire il carico di lavoro del pronto soccorso dell’ospedale Santa Corona”, conclude Tomatis.
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