Innovazione

Porto Vado Ligure, in funzione il primo sistema in Italia di “accumulo energetico”

"Fast Reserve": alla stazione elettrica 9 MW di potenza (8 MWh di energia erogata), realizzato dal gruppo Renantis

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Vado Ligure. Un sistema di accumulo progettato e realizzato nella stazione elettrica che alimenta la piattaforma logistica del porto di Vado Ligure. Si chiama “Fast Reserve”: un servizio di regolazione di frequenza ultrarapida che, in brevissimo tempo e in modo del tutto automatico, permette di creare in maniera virtuale l’inerzia necessaria per la stabilità della frequenza della rete. La rete elettrica italiana, infatti, sta già sperimentando una riduzione dell’inerzia del sistema – derivante dalla sostituzione della generazione rotante con quella rinnovabile statica – che sarà realizzata sempre di più in futuro.

Il sistema di accumulo di Vado Ligure da 9 MW di potenza (8 MWh di energia erogata) è stata realizzata dal gruppo Renantis, ed è la prima realtà in Italia.

Il progetto riguarda il primo sistema di accumulo stand alone, ossia un sistema autonomo connesso alla rete di trasmissione nazionale, tramite punto di consegna dedicato, grazie alla stazione elettrica di proprietà di S.V. Port Service.

I servizi erogati dal sistema di accumulo potranno essere estesi anche a logiche di demand side management volte a migliorare l’efficienza energetica del sistema portuale.

Da gennaio 2023, l’impianto rende disponibili i MW contrattualizzati da Terna per la regolazione ultrarapida di frequenza nelle fasce orarie concordate. Questo consente all’impianto di contribuire alla stabilità della frequenza della rete elettrica italiana.

“Siamo molto fieri di essere il primo player dell’energia in Italia a offrire il servizio di regolazione ultrarapida di frequenza”, sottolinea Marco Cittadini, Head of Downstream Services di Renantis. “Questo progetto rappresenta una pietra miliare nella nostra storia per due motivi. Il primo, l’accelerazione dell’elettrificazione dei porti. Il secondo, il nostro impegno continuo ad essere innovativi e veloci nel rispondere alle esigenze del mercato, contribuendo per primi al progetto della Fast Reserve”.

“Aver avviato lo storage di Vado Ligure in ogni sua funzionalità, oltre quella relativa alla regolazione di frequenza ultrarapida, è per noi un’enorme fonte di soddisfazione, perché si tratta del primo vero esempio di collaborazione tra le diverse anime di Renantis”, afferma Barbara Rossi, Energy Storage Manager di Saet. “Da leader di settore, abbiamo messo a disposizione del progetto la nostra competenza relativa allo storage, consapevoli della sua estrema versatilità e delle diverse opportunità che offre in termini di gestione dell’energia come, per esempio, quella della Fast Reserve”.

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