Confronto

Piaggio Aerospace, Toti: “Rapido percorso per la nuova gara. Leonardo? E’ una delle possibilità” fotogallery

"Ho parlato a lungo con il ministro Urso, incontreremo anche i nuovi commissari per delineare il futuro dell'azienda in tempi rapidi"

Liguria.Ho parlato a lungo col ministro Urso. La scelta del governo di integrare la struttura commissariale con due nuove figure professionali e proseguire col terzo bando di gara, che speriamo abbia migliore fortuna e possa finalmente portare a un azionariato stabile in grado di in investire in un’azienda strategica per il Paese credo sia il percorso tracciato e credo sia un ottimo percorso”.

Lo ha detto il presidente della Regione Giovanni Toti dopo l’incontro con la Rsu di Piaggio Aerospace, oggi in presidio davanti al Consiglio regionale per chiedere un cambio di rotta immediato nella soluzione della vertenza industriale.

“Fino ad oggi il commissario Nicastro ha gestito molto bene un’azienda che al momento non ha problemi o piani di riduzione del personale e della produzione ed è anche sostenuto dagli accordi ponte con la pubblica amministrazione che ancora prevedono per Piaggio una serie di commesse importanti” aggiunge Toti.

Incontreremo i nuovi commissari e poi, una volta che avranno tracciato il percorso per la nuova gara, incontreremo anche il governo perché all’interno di quel bando di gara dovranno essere contenuti gli elementi qualificanti del futuro di Piaggio. È una vicenda industriale che può risolversi in tempo breve, con soddisfazione di tutti”.

Leonardo? Ci sarà una gara, non so quali saranno le intenzioni di Leonardo che è in un momento di rinnovo del management. Saranno gli accordi tra l’azionista e il nuovo management a stabilire la linea industriale di Leonardo e comprenderemo se all’interno del mandato ai nuovi amministratori vi sia l’ipotesi di un’integrazione industriale o altro” conclude Toti.

Piaggio Aerospace è un patrimonio tecnologico e di competenze fondamentale per la Liguria e per il nostro tessuto economico, che necessita di essere inserita nel medio e lungo periodo in una più ampia visione organica di sviluppo della Difesa e del destino delle partecipazioni pubbliche industriali – evidenzia l’assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti – Abbiamo ascoltato le preoccupazioni delle sigle sindacali, informandoli che, da interlocuzioni ministeriali, ci è stato garantita la convocazione di un prossimo tavolo a Roma a seguito dell’insediamento dei due nuovi commissari, nominati per affiancare l’avvocato Nicastro”.

“Un segnale di attenzione, che la nostra comunità attende da tempo, che ci auguriamo possa finalmente traguardare una concreta soluzione, salvaguardando il lavoro e le competenze di una ricchezza industriale di interesse nazionale” conclude l’assessore regionale.

“Accogliamo positivamente l’impegno della Giunta a garantire un incontro dei sindacati di Piaggio Aerospace con il ministro Urso, ora però serve una data certa, per non prolungare un’attesa che è già stata troppo lunga – afferma il consigliere regionale del Partito Democratico Roberto Arboscello dopo la manifestazione dei lavoratori e dopo l’incontro tra le rappresentanze sindacali e il presidente Toti -. Piaggio Aerospace, preme sottolinearlo, rappresenta un presidio occupazionale fondamentale per la Liguria e un asset industriale strategico per il Paese”.

“I lavoratori, al quinto anno di gestione in amministrazione straordinaria e i recenti cambiamenti della struttura commissariale, chiedono con urgenza garanzie per l’apertura della terza gara e un piano serio di investimenti, progetti e assunzioni” aggiunge il consigliere Dem.

“Da sempre sono al fianco dei lavoratori di Piaggio Aerospace, che ancora questa mattina hanno manifestato la propria insoddisfazione per la mancata interlocuzione, in questi mesi, da parte della Giunta regionale nel favorire un incontro tra sindacati e ministero delle Imprese e del Made in Italy. Comprendo e condivido la loro preoccupazione, essendomi occupato della vertenza Piaggio e le altre delicate crisi industriali liguri, sia in Commissione sviluppo economico sia in Consiglio regionale, ricevendo sempre risposte evasive ed insufficienti”.

“Mi auguro che l’incontro di oggi tra le rappresentanze sindacali e il presidente Toti, sia stato il primo passo concreto per inaugurare una nuova fase di relazioni industriali, con Regione Liguria che si è resa disponibile a farsi garante per un intervento del governo in questa situazione, che non può più attendere” conclude Arboscello.

Sul fronte PD presa di posizione del senatore Lorenzo Basso: “Non c’è ancora una data per l’incontro tra il Ministro del lavoro Urso e i rappresentanti sindacali di Piaggio Aerospace: questo dimostra che da parte del governo manca ancora un impegno concreto per risolvere la situazione in cui versa l’azienda. Da oltre un mese l’intero territorio savonese aspetta la convocazione al Ministero per esporre la preoccupazione sulle molte crisi industriali e questioni infrastrutturali del territorio. E su Piaggio la richiesta è ancora più urgente: più di quattro mesi fa ho sollecitato il Governo con un’interrogazione al Senato chiedendo interventi specifici che garantissero il rilancio dell’azienda, salvaguardando l’occupazione e il mantenimento della territorialità, sostenendo una soluzione industriale in grado di avere una copertura finanziaria adeguata per lo sviluppo tecnologico e l’innovazione dei prodotti e dei processi organizzativi dell’azienda”.

“Ad oggi, però, rimangono solo gli annunci e le promesse di incontri che non ci sono ancora stati. Ci auguriamo che dopo le sollecitazioni arrivate oggi anche dalla Regione Liguria, finalmente il ministro stabilisca una data per incontrare i rappresentanti sindacali e dare certezze ai lavoratori aiutando a definire un piano industriale in grado di rilanciare un’azienda che ha un ruolo fondamentale per l’industria ligure e di tutto il Paese” conclude il parlamentare ligure.

“Dal 2015, da quando ricopro la carica di consigliere regionale, periodicamente si ripropone la questione sul futuro di Piaggio Aerospace – dice poi Gianni Pastorino, capogruppo di Linea Condivisa in Consiglio regionale – Il commissario dell’azienda è stato affiancato da altri due commissari nominati dal ministero. Ebbene questa informazione non è stata data alle lavoratrici e ai lavoratori che hanno scoperto la novità a mezzo stampa. Ora la giunta Toti ci dice che il ministero vuole organizzare un incontro con le sigle sindacali per fare il punto della situazione. Non si poteva fare prima? Sembra di parlare con l’armata Brancaleone”.

“Alla Giunta Toti sfugge che con gli stipendi si mangia. I lavoratori e le lavoratrici hanno paura di perdere il lavoro. Non bastano le rassicurazioni su un possibile incontro in tempi brevi. Che cosa significa poi in tempi brevi? Un mese? Due mesi? – aggiunge Pastorino – Intanto ci sono centinaia di lavoratrici e lavoratori in apprensione che non conoscono quale sarà il loro futuro. L’affiancamento di altri due commissari a quello già presente rappresenta un cambio di strategia da parte del Governo su cui bisogna fare chiarezza”.

“Negli ultimi cinque anni di amministrazione straordinaria poi l’azienda ha perso circa 300 lavoratori e lavoratrici. Questo significa un depauperamento delle competenze a cui difficilmente si potrà sopperire. Infine più passa il tempo e più l’azienda rischia di essere “cannibalizzata” dal mercato con compratori che potrebbero interessarsi all’azienda per poi però smantellarla progressivamente. Il modus operandi è questo ormai da sette anni: tergiversare, rimandare per poi non affrontare mai la questione. Ora serve un cambio di passo e tutto il Consiglio regionale deve impegnarsi a fondo perché la vertenza di Piaggio Aerospace sia finalmente risolta” conclude Pastorino.

Il capogruppo della Lega in Regione Stefano Mai: “La Piaggio Aerospace, che opera negli stabilimenti di Villanova d’Albenga e di Sestri Ponente, è un’eccellenza non solo per il savonese e la Liguria, ma a livello nazionale. L’azienda è strategica e non può essere svenduta. Per questo è fondamentale istituire al più presto un bando che veda l’interesse di un soggetto che sia pronto a investire nello stabilimento e a valorizzarlo”.

“Bene che il governo, che ha rafforzato la struttura commissariale con due nuove nomine, abbia dato, attraverso il contatto con l’assessore Benveduti, un ulteriore segnale con la disponibilità a un incontro con Regione e sindacati perché insieme allo sviluppo dell’azienda venga salvaguardata anche l’occupazione” conclude.

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