Sassello. Sette nuovi casi di peste suina in Liguria e in Piemonte, le due regioni maggiormente colpite e interessate dall’emergenza sanitaria provocata dal sovrappopolamento dei cinghiali. Lo comunica l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta nel consueto bollettino di aggiornamento.
Al 9 marzo, nella “zona di restrizione II” – zona rossa – sono state riscontrate 447 positività, sette in più rispetto all’aggiornamento precedente: in Piemonte salgono a 295 le positività totali, in Liguria crescono a 152.
Sei nuovi casi sono stati riscontrati in Piemonte nella provincia di Alessandria: uno a Cartosio (in totale otto positività da quando è iniziata l’emergenza), uno a Grondona (ventuno), uno a Molare (undici), una a Morbello (ventotto), uno a Novi Ligure (nove), uno a Ponzone (ventotto).
Il nuovo caso ligure è stato registrato nella provincia di Savona nel territorio di Urbe (primo nel comune da quando è iniziata l’emergenza).
Con il caso di Urbe crescono a 67 i comuni in cui è stata osservata almeno una positività alla Peste Suina Africana.