Andora. Mirko Celestino, unico ciclista savonese a conquistare un podio alla Milano-Sanremo dal dopoguerra ad oggi.
Era 2003, vent’anni fa esatti, in occasione della 94° edizione. Un quartetto di corridori, tra i quali Celestino, riuscì ad avvantaggiarsi sulla salita del Poggio – l’ultima e quasi sempre decisiva asperità della corsa a pochi chilometri dal traguardo – resistendo al rientro degli inseguitori.
Sul rettilineo di via Roma a Sanremo il ciclista di Andora – già vincitore su strada di un’altra importante gara in linea, ovvero il Giro di Lombardia (1999) – arrivò 2° in una volata ristretta. Battuto solo dal futuro campione del mondo e olimpico Paolo Bettini.
A regolare il gruppo, attardato di pochi secondi, fu Mario Cipollini, davanti agli altri velocisti Pieri, Freire ed Erik Zabel.
Celestino, classe 1974, atleta duttile e versatile. Dopo un’importante carriera da professionista su strada, vestendo – tra le altre – i colori di squadre come Saeco e Polti, è passato alla mountain-bike, specialità nella quale ha a sua volta gareggiato e di cui è da molti anni il commissario tecnico della nazionale italiana.
Sfogliando gli almanacchi della bicicletta per trovare un altro savonese grande protagonista nella “Classicissima di primavera” bisogna risalire a Giuseppe Olmo, di Celle Ligure. Vincitore di due edizioni, nel 1935 e nel 1938.