Ciclismo

Mathieu Van Der Poel vince in solitaria la Milano-Sanremo

Contrattacco decisivo nei tratti finali del Poggio. A fare compagnia all'olandese sul podio Filippo Ganna e il rivale Wout Van Aert

Van der Poel vince Milano Sanremo

Sanremo. L’olandese Mathieu Van Poel vince la 114° edizione della Milano-Sanremo. L’azione decisiva, con tempismo perfetto, negli ultimi metri del Poggio. Un contrattacco sferrato dopo un allungo dello sloveno Tadej Pogacar.

Van der Poel scollina con una decina di secondi di vantaggio e giunge in solitaria. Secondo a 15″ l’italiano Filippo Ganna. Terzo il belga Van Aert. Quarto Tadej Pogacar.

Il danese Kragh Andersen regola la volata del gruppo degli inseguitori.

Van der Poel vince Milano Sanremo
Mathieu Van Der Poel festeggia al traguardo

L’ordine di arrivo

1) M. VAN DER POEL (Alpecin) 6h25’23”
2) F. GANNA (Ineos) a 15″
3) W. VAN AERT (jumbo) s.t.
4) T. POGACAR (Uae) s.t.
5) S. KRAGH ANDERSEN (Alpecin) a 26″
6) M. PEDERSEN (Trek) s.t.
7) N. POWLESS (Ef) s.t.
8) M. MOHORIC (Bahrain) s.t.
9) A. TURGIS (Total Energie) s.t.
10) J. STUYVEN (Trek) s.t.

Webcronaca (LIVE)

16:41 VINCE MATHIEU VAN DER POEL! L’olandese arriva in solitaria nel rettilineo di via Roma.

A 15″ gli inseguitori. Secondo Ganna, terzo Van Aert. Quarto Pogacar.

Gruppo degli inseguitori a 25″, regolato da Philipsen.

16:40 Ultimo chilometro. Telecamere fisse. Il vantaggio di Van Der Poel resta invariato.

16:38 Van Der Poel in fondo alla discesa del Poggio. Traguardo a poco più di chilometri. Pogacar, Van Aert e Ganna (rientrato) a 8″.

16:37 Discesa del Poggio. Pogacar, Van Aert provano a ricucire lo strappo creato da Van del Poel, solo al comando. Ganna rimane leggermente attardato prendendo un po’ larga qualche curva.

16:35 Scatto di Van Der Poel in prossimità della cima del Poggio! L’olandese scollina con una decina di secondi di vantaggio. Al suo inseguimento Pogacar, Van Aert e Ganna.

16:34 Rimangono in quattro Van Der Poel, Pogacar, Van Aert e Ganna.

Seguono Mohoric, Pedeesen e il velocista Philipsen.

16:33 Il gruppo si spezza. Affondo di Pogacar, ma Ganna risponde convintamente. Rimangono in quattro davanti

16:32 Tim Wellens (Uae) allunga e assottiglia notevolmente il gruppo. Pogacar in quarta posizione. Dietro perde contatto Sagan.

16:30 La Bahrain, squadra dello sloveno Mohoric (vincitore della passata edizione, rimasto coinvolto in una leggera caduta al mattino lungo la discesa del Turchino) in testa al gruppo sul Poggio fa l’andatura.

16:30 Il gruppo, composto da 45 unità, si immette nella salita del Poggio.

16:25 Il gruppo è ad Arma di Taggia. Si attende il Poggio.

16:21 Ora nove chilometri di pianura e falsopiano prima dall’imbocco alla salita del Poggio di Sanremo, trampolino di lancio verso il traguardo di via Roma.

16:20 Lungo la discesa della Cipressa provano ad svantaggiati in quattro. Sono l’italiano Trentin, l’olandese Van Der Poel e il danese Kragh Andersen. A seguire anche il tedesco Nills Politt, ultimo a desistere. Iniziative però  senza troppa convinzione, il gruppo rintuzza.

16:16 Il gruppo scollina in cima alla Cipressa. Circa 45 i corridori rimasti. Ora la discesa verso Arma di Taggia.

16:10 I gregari della Uae, compagni di squadra dello sloveno Tadej Pogacar, in testa al gruppo – allungato – a fare l’andatura sulla Cipressa. La Milano-Sanremo entra nel vivo.

16:09 Il gruppo svolta a destra dell’Aurelia. Prende la Cipressa a tutta velocità, verso il comune di Costarainera.

16:07 Gruppo compatto. La fuga viene ripresa a San Lorenzo al Mare, a meno di 30 km dall’arrivo, dopo oltre 200 chilometri al vento.

16:05 Nei pressi di San Lorenzo al Mare il vantaggio dei sette al comando scende a 15″. Il gruppo attende la Cipressa.

16:00 Il gruppo ormai vede i fuggitivi, siamo in procinto di entrare nei frangenti decisivi della gara.

Si sta lasciando Imperia Porto Maurizio, verso S. Lorenzo al Mare. Pochi chilometri alla Cipressa.

15:57 Battistrada nel centro di Imperia. Il gruppo segue ormai a poco più di 30″. Samuele Zoccarato (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), rimasto attardato sul Capo Berta, rientra in pianura.

15:55 I fuggitivi, rimasto ora dunque in sette, scendono verso Imperia Oneglia.

15:52 All’inizio di Capo Berta – il più impegnativo dei tre promontori – si stacca Negasi Haylu Abreha (Q36.5 Pro Cycling Team). Nel gruppo invece perde contatto lo sprinter britannico Mark Cavendish, vicntore dell’edizione del 2009.

15:46 Gli otto fuggitivi sono diretti verso Diano Marina. Il gruppo, nel mirino a 1′, scende a San Bartolomeo.

15:44 I fuggitivi scollinano Capo Cervo e scendono San Bartolomeo al Mare. La corsa lascia la provincia di Savona ed entra in quella di Imperia.

15:42 Gli uomini al comando superano Andora e prendono la salita di Capo Cervo. Il gruppo si avvicina ulteriormente. Distacco inferiore al minuto.

15:40 I fuggitivi, rimasti in otto, attraversano la Marina di Andora. Il gruppo scollina a Capo Mele.

15:37 A metà Capo Cervo, in prossimità delle gallerie para massi, il francese Aloïs Charrin (Tudor Pro Cycling Team) non riesce a tenere il ritmo dei compagni di fuga. Venendo ripreso dal gruppo. Rimangono otto i corridori al comando.

15:35 I battistrada imboccano la salita di Capo Mele. Il gruppo, a poco più di un minuto, lascia Laigueglia.

15:34 Superato Capo Mele i nove fuggitivi scenderanno ad Andora, ultimo paese della provincia di Savona.

15:33 Ingresso a Laigueglia per i battistrada. Il gruppo, a 1’20” si trova nel rettilineo a circa 700 metri di distanza.

15:32 La fuga lascia il centro di Alassio e si dirige nel rettilineo verso Laigueglia. La corsa comincia a entrare nel vivo. A breve si affronteranno, in successione i tre capi: Capo Mele, Capo Cervo e Capo Berta.

15:30 I ciclisti in testa sono ad Alassio. Il gruppo segue a 1’30”.

15:24 Battistrada nei promontori verso Alassio. Il gruppo supera Albenga e prosegue verso la galleria.

15:22 I fuggitivi transitano nel centro di Albenga e attraversano il ponte sul fiume Centa. Il gruppo passa compatto dal ponte romano.

15:20 La fuga entra ad Albenga. Il gruppo si trova invece nel rettilineo del comune ingauno, a circa un chilometro di distanza.

Alle 15:18 fuggitivi nel rettilineo verso Albenga. Gruppo a Ceriale dove si trova la seconda zona rifornimento.

15:17: I nove battistrada superano lo strappo del promontorio dei Borghetto e si dirigono verso Ceriale.

15:17 Ricordiamo ancora una volta i nomi dei nove corridori al comando da questa mattina. Alexandr Riabushenko (Astana Qazaqstan Team), Mirco Maestri (EOLO-Kometa), Samuele Rivi (EOLO-Kometa), Samuele Zoccarato (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè),Alessandro Tonelli (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Negasi Haylu Abreha (Q36.5 Pro Cycling Team),Alexandre Balmer (Team Jayco AlUla), Jan Maas (Team Jayco AlUla) e Aloïs Charrin (Tudor Pro Cycling Team )

15:15 I fuggitivi transitano a Borghetto. Il gruppo, a 1’50”. lascia Loano.

15:11 La fuga è a Loano, supera le due rotonde sull’Aurelia e si dirige verso Borghetto Santo Spirito. Vento sempre a favore.

15:08 Gli uomini in testa superano Pietra e si dirigono verso Loano. Il gruppo, giunto ora alle porte di Pietra, lima il distacco sotto i 2′.

15:05 I fuggitivi transitano a Pietra Ligure. Gruppo nel rettilineo di Borgio Verezzi.

15:03 I corridori in testa si trovano ora nel rettilineo verso Borgio Verezzi e Pietra Ligure.

15:00 La corsa arriva a Finale Marina. I fuggitivi superano le due rotonde e si dirigono verso la Capra Zoppa. Gruppo nei pressi del porto di Finale Pia. Il distacco resta poco sopra i 2′.

15:55 I nove corridori al comando lasciano Varigotti. Gruppo al Malpasso.

14:51 Anche il gruppo passa la strettoia nella galleria para massi e si immette in Noli. I fuggitivi hanno invece lasciato Capo Noli e si accingono a transitare per Varigotti.

14:48 I battistrada entrano a Noli passando dalla strettoia della galleria para massi. Il gruppo è a Spotorno. Il vantaggio scende a 2’15’

14:44 I fuggitivi transitano nella sopraelevata di Spotorno diretti verso Noli. Gruppo a Torre del Mare.

14:42 Gli uomini al comando superano lo strappo di Torre del Mare e imboccano il rettilineo del Merello verso Spotorno.

14:40 I battistrada lasciano Porto Vado , transitano nel comune di Bergeggi e si dirigono verso Spotorno. Il gruppo, sempre a 2’30”, attraversa ora il centro di Vado.

14:38 I fuggitivi lasciano il centro di Vado verso il porto.

13:33 Anche il gruppo passa dal porto di Savona. I nove uomini in fuga si trovano in via Nizza a Zinola, diretti verso Vado Ligure.

14:30 I fuggitivi entrano a Savona. Passano ora sotto la Torretta, attraversano la darsena e la fortezza del Priamar proseguendo verso il lungomare. Il gruppo, a 2’30”, lascia Albisola Marina.

12:27 Battistrada nei pressi di Albisola Marina. Il gruppo lascia Celle.

14:23 Un leggero vento a favore favorisce l’aumento dell’andatura. Il distacco dal plotone principale scende sotto i 3′.

14:20 Fuggitivi diretti verso le due Albisole. Gruppo ora a Varazze.

14:17 Il drappello dei battistrada – nel quale figurano quattro italiani – attraversano ora Celle Ligure.

14:15 Gli uomini in fuga si lasciano alle spalle Varazze. Gruppo sempre a 3’10”.

Ricordiamo i nomi dei nove uomini al comando. In fuga da questa mattina. Alexandr Riabushenko (Astana Qazaqstan Team), Mirco Maestri (EOLO-Kometa), Samuele Rivi (EOLO-Kometa), Samuele Zoccarato (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè),Alessandro Tonelli (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Negasi Haylu Abreha (Q36.5 Pro Cycling Team),Alexandre Balmer (Team Jayco AlUla), Jan Maas (Team Jayco AlUla) e Aloïs Charrin (Tudor Pro Cycling Team).

14:10 I nove fuggitivi entrano ufficialmente nella provincia di Savona. Tra poco attraveranno Varazze. Gruppo a Cogoleto.

14:00 La corsa arriva in Riviera. Fuggitivi e gruppo passano da Arenzano. Tra un quarto ora si entrerà nella provincia di Savona. Il vantaggio dei nove uomini in fuga torna a 3′.

13:50 Lungo la discesa del Turchino il gruppo assottiglia il distacco, ora sceso a 1’40”.  Verso la metà della stessa si segnala una caduta, a causa dell’uscita di un tubolare. A finire a terra – tra gli altri – è lo sloveno Mohoric, vincitore dell’edizione dell’anno scorso.

13:35 I fuggitivi scollinano sul passo del Turchino. Li attende ora la discesa verso Genova Voltri.

13:15 Lasciato alle spalle il comune di Rossiglione. Comincia la salita verso il Passo del Turchino, direzione Campo Ligure. Il vantaggio dei battistrada resta nell’ordine dei 3′.

12:50 Gli uomini al comando superano Ovada. Tra pochi minuti entreranno nella provincia di Genova.

12:30 Elastico tra fuggitivi e il gruppo. Il vantaggio nei pressi di Basaluzzo torna a salire a 3’20”. Tra circa un quarto d’ora i battistrada entreranno nel genovese. Verso le 13:20 previsto il passaggio sul Turchino, tramite verso la Riviera.

12:05 La corsa supera il centro di Novi Ligure. Tra circa tre quarti d’ora entrerà nella provincia di Genova.

11.35. I nove fuggitivi si apprestano a passare da Tortona ed entrare in Piemonte, nella provincia di Alessandria. Ricordiamo i loro nomi: Alexandr Riabushenko (Astana Qazaqstan Team), Mirco Maestri (EOLO-Kometa), Samuele Rivi (EOLO-Kometa), Samuele Zoccarato (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè),Alessandro Tonelli (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Negasi Haylu Abreha (Q36.5 Pro Cycling Team),Alexandre Balmer (Team Jayco AlUla), Jan Maas (Team Jayco AlUla) e Aloïs Charrin (Tudor Pro Cycling Team )

11:25 I nove fuggitivi transitano ora da Voghera. Vantaggio sul gruppo momentaneamente sceso a 2’50”.

10:55 Superata Pavia. Cambi regolari, il gruppo lascia fare. Il vantaggio dei fuggitivi sale a 3’35’.

10: 40 Il vantaggio del nove battistrada è di 2’20”.

10.35 Ai due fuggitivi si accoda un drappello di contrattaccanti. Gli uomini al comando sono ora 9. I loro nomi. Alexandr Riabushenko (Astana Qazaqstan Team), Mirco Maestri (EOLO-Kometa), Samuele Rivi (EOLO-Kometa), Samuele Zoccarato (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè),Alessandro Tonelli (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Negasi Haylu Abreha (Q36.5 Pro Cycling Team),Alexandre Balmer (Team Jayco AlUla), Jan Maas (Team Jayco AlUla) e Aloïs Charrin (Tudor Pro Cycling Team )

10:30 Dopo una serie di tentativi in pianura, due atleti provano a uscire dal gruppo. Sono Alessandro Tonelli (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè) e Mirco Maestri (EOLO-Kometa)

10:10 PARTENZA. Il giudice gara alza la bandierina. La Milano-Sanremo ha inizio.

10:05 I corridori si apprestano a recarsi al chilometro zero.

Presentazione:

Savona. La provincia di Savona si appresta ad accogliere la Milano-Sanremo. La 114° edizione della “Classicissima di primavera” parte questa mattina alle 10:00 dall’hinterland milanese  (Abbiategrasso) e terminerà nel ponente rivierasco passando per tutti i comuni costieri del savonese, da Varazze ad Andora. Transito nella provincia previsto tra le 14:30 e le 16:00.

Dopo il vernissage d’apertura del calendario italiano ciclistico due settimane fa al Trofeo Laigueglia, la classicissima di primavera alza dunque ufficiosamente il sipario sulla stagione del grande ciclismo su strada.

I favoriti:

175 i ciclisti partecipanti al via, portacolori di 25 gruppi sportivi,

Diversi i nomi di primissimo ordine alla partenza. In una corsa, da sempre, contraddistinta dal pronostico incerto e imprevedibile per via del lungo chilometraggio e a causa del nervoso finale

Tra i possibili favoriti l’olandese Mathieu Van Poel e il belga Wout Van Aert, già vincitore nel 2020. Dunque lo sloveno Tadej Pogacar, due volte vincitore del Tour de France e reduce da una brillante Parigi-Nizza.

Tra i possibili outsider il transalpino Julien Alaphilippe, la cui caratteristiche da finisseur possono essere sempre adatte al finale. Il giovane eritreo Biniam Girmay, vincitore l’anno scorso della Gand Wevelgem e un paio di tappe al Giro d’Italia. O il piemontese Filippo Ganna, forse per la prima volta in gara da protagonista con i gradi di capitano.

Nel caso di una vera volata di gruppo – ormai da diversi anni non più proposta – potrebbe farsi largo l’australiano Caleb Ewan. Tra i velocisti puri quello che meglio può difendersi sugli strappi e sopportare la fatica su brevi salite.

Assenti eccellenti lo sloveno Primoz Roglic e il belga campione del mondo Remco Evenepoel.

Il percorso:

Tracciato consueto e tradizionale. 294 chilometri,  Col passo del Turchino a fare divisore tra la Pianura Padana e la Riviera. Proseguendo a Ponente lungo nella costa tramite la via Aurelia, con Capo Mele, Capo Cervo e Capo Berta. Quindi le asperità finali della Cipressa e del Poggio a fare da trampolino di lancio verso il traguardo di Sanremo.

Curiosità storico statistiche:

I vincitori più anziani in assoluto ad essersi imposti alla Milano-Sanremo sono stati l’olandese Hennie Kuiper nel 1985, e il belga di origine sovietica Andrei Tchmil nel 1999. Entrambi a 36 anni. 

I più giovani sono stati Ugo Agostoni nel lontano 1914 il belga Eddy Merckx nel 1966. Entrambi a 21 anni da compiere.

Eddy Merckx è anche il recordman di vittorie nell’albo d’oro con ben 7 successi.

Gli unicu savonesi a vincere o a giungere sul podio della Milano-Sanremo sono stati invece l’andorese Mirko Celestino (2° nel 2003). E, nell’ante guerra, il cellese Giuseppe Olmo (1° due volte, nel 1935 e nel 1938).

Nel 1990 infine l’italiano Gianni Bugno alzò le braccia al cielo in solitaria. In quella che rimane tutt’oggi l’edizione più veloce mai registrata, con gran parte di cento a favore, vinta a 45,80 km/h di media.

 

 

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