Liguria. “In quei momenti credo di non essermi resa conto della gravità di quello che stava succedendo, ma l’ho capito solo dopo, quando il pullman si è fermato, e siamo scesi. Tutti e tutti illesi”. Queste le parole con cui Ilaria Gallio racconta ancora una volta quei drammatici momenti che l’hanno vista suo malgrado protagonista, poco prima della premiazione da parte di Regione Liguria.
Lo scorso 3 marzo, giunto all’altezza di Pietra un autobus con a bordo 50 studenti provenienti dall’imperiese e diretti a Limone ha invaso la corsia opposta (quella in direzione Francia) andandosi a schiantare contro un muro. Secondo quanto accertato, all’origine dell’incidente ci sarebbe un malore improvviso del conducente. Resasi conto di quanto stava accadendo, una delle insegnanti ha subito tirato il freno a mano. Se la sterzata fosse stata nella direzione opposta, il mezzo avrebbe sfondato l’altro guard rail, oltre il quale non sono presenti muri ma solo il vuoto.
“Abbiamo visto che il mezzo sbandava e poco dopo toccava con le fiancate il guard rail – spiega – solo in quel momento mi sono resa conto di quello che stava succedendo, ho visto l’autista accasciato sul volante e sono corsa a prenderlo. Poi la sterzata per evitare di finire nella scarpata che avevamo a destra”.
Il pullman carico di bambini poi ha sfondato il guardrail finendo la sua corsa nella carreggiata opposta, appoggiandosi al muro di contenimento del versante. “Dopo c’è stato un immediato dispiegamento di forze – racconta Gallio – e per questo ringrazio ancora tutti i soccorsi”.
Al di là della modestia, l’intervento di Ilaria Gallio ha di fatto salvato i suoi ragazzi, e per questo motivo Regione Liguria ha deciso di riconoscerle un premio, la bandiera di Regione Liguria: un modo per ringraziarla a nome di tutti i liguri per aver evitato una tragedia immane.
“In questi anni abbiamo donato la bandiera di Regione Liguria a chi si è distinto, in tutti i campi, come simbolo di stima e apprezzamento – ha commentato il presidente Toti durante la cerimonia – Ci sembrava quindi giusto consegnarla anche a Ilaria, che con la sua prontezza e capacità di comprendere e gestire la situazione ha contribuito ad evitare una possibile tragedia. Il suo gesto meritava un riconoscimento da parte delle istituzioni, sia per il suo intervento in quel frangente che per il lavoro di tante maestre che quotidianamente garantiscono istruzione, cura e sicurezza ai cittadini più piccoli”.
L’impresa di questa maestra aveva fatto in pochi minuti il giro del paese: “Non mi aspettavo questa esposizione mediatica, e spero finisca presto, il mio posto non è qua. I bambini stanno bene e hanno capito quello che è successo. Poteva succedere a chiunque”. Tornerete in gita? “Beh certamente, spero il prima possibile”.