Interrogazione

Liguria maglia nera per donazioni e trapianti di organi, l’assessore Gratarola: “Necessario intervenire”

Il consigliere regionale Gianni Pastorino: "Su nostra sollecitazione si sblocca qualcosa"

trapianti laboratorio

La Liguria è maglia nera del centro nord per quanto riguarda la donazione di organi: nel 2022 si registrano nella nostra regione 13,2 donatori per milione di popolazione mentre la media nazionale è di 24,7 e Toscana ed Emilia arrivano rispettivamente a 49,3 e 46.

“La nostra regione è indietro rispetto alle altre regioni italiane, soprattutto nei dati del 2022 – dice Gianni Pastorino, capogruppo di Linea Condivisa in Consiglio regionale e vice presidente Commissione II Sanità – Nei mesi scorsi abbiamo evidenziato la nostra preoccupazione rispetto al dato regionale chiedendo questa mattina in aula una maggiore attenzione sul tema delle donazioni di organi”.

“Ho trovato positiva la risposta in aula dell’Assessore Gratarola che ha confermato l’impegno sul tema e già domani è prevista una riunione del Coordinamento Regionale Trapianti per verificare con le eccellenze del settore presenti sul nostro territorio come intervenire sulla questione”.

“Crediamo sia un risultato positivo, frutto anche del nostro lavoro. Sarebbe assurdo avere centri trapianti che rappresentano una vera e propria eccellenza per il nostro territorio senza gli organi necessari a portare avanti l’attività sanitaria”.

“L’assessore mi ha anche confermato, come da noi richiesto, l’avvio insieme ad Anci di una programmazione volta alla sensibilizzazione per avere nei comuni liguri un’anagrafe dei donatori più completa e performante. È poi previsto a novembre un convegno di livello nazionale sulla donazione degli organi che sarà in grado di alimentare quei processi di sensibilizzazione fondamentali per uscire dal trend negativo” conclude il consigliere regionale.

L’assessore alla sanità Angelo Gratarola ha ribadito la sensibilità dell’amministrazione al tema sollevato nell’interrogazione e ha confermato un calo di donatori nel 2022, “anche perché in alcuni casi – ha spiegato – l’organo si è rilevato non idoneo al trapianto”.

L’assessore, però, ha sottolineato che questa riduzione non dipende da eventuali inefficienze delle strutture e ha illustrato nel dettaglio le iniziative avviate in merito, fra le quali la riunione tecnico scientifica del Nord Italia Transplant, che si svolgerà a novembre in Liguria.

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