Savona/Valbormida. Aiutare il reparto di pediatria dell’ospedale San Paolo di Savona, attraverso una donazione all’associazione “Diabete Giovanile”. È questo l’obiettivo del Leo Club Valbormida che ha organizzato un service e raccolto 3mila euro a favore della causa.
“Il service andrà a sostenere le attività che l’associazione ‘Diabete giovanile’ di Genova svolge quotidianamente all’interno del reparto di pediatria di Savona, il quale si occupa del diabete infantile, una patologia importante ma poco conosciuta anche nota come diabete di tipo 1 – spiegano dal Leo Club – Abbiamo scelto questa associazione, sotto il consiglio del nostro caro conterraneo dottor Gaiero, perché la pediatria di Savona rappresenta per tutti noi valbormidesi un grosso punto di riferimento e anche parecchi ragazzi della Valbormida affetti da patologie diabetologiche infantili importanti sono in cura in questa sede. Tutti gli esordi di diabete di tipo 1 di ragazzi valbormidesi degli ultimi anni sono seguiti dal reparto di Pediatria di Savona, in collaborazione con Genova che segue quelli precedenti”.
In totale, come detto sono stati donati 3mila euro, ovvero “la somma raccolta nel corso della cena di beneficenza organizzata dalla nostra associazione lo scorso 8 dicembre, parte del ricavato dei giochi medievali che sono stati svolti in collaborazione con la Pro Loco di Cairo Montenotte durante Cairo Medievale e dalle donazioni delle famiglie Sambin e Vaccari”.
“Ringraziamo i ragazzi del Leo Club Valbormida – commenta Gaiero – la pediatria di Savona si è sempre contraddistinta per la cura del diabete e vuole continuare a farlo, ma servono fondi per proseguire le attività che servono ai pazienti. Ad esempio i campi educazionali, la psicologa, la presenza di una tecnologia adeguata, i corsi di aggiornamento per i medici e le infermerie. Insomma tutta una serie di risorse che sicuramente è bene avere. Dal nostro punto di vista è una testimonianza di vicinanza da parte di questo gruppo alla popolazione delle provincia di Savona e della Valbormida. È una cifra consistente e quindi esprimo la nostra gratitudine per questo gesto di solidarietà e generosità”.