Finale Ligure. “L’univers à travers le regarde de deux”: è questo il titolo del nuovo singolo della giovane compositrice finalese Miriam Joyce, uscito su tutti i digital store nel giorno del suo ventesimo compleanno, sotto l’etichetta della Diana Record.
La Joyce racconta il parto di un lavoro complesso orchestrato e prodotto dal suo maestro Alberto Luppi Musso di origini mantovane e finalese d’adozione.
“Questo singolo nasce come suite e racconta l’amore impossibile tra un dio e una terrestre – racconta Joyce -. Un amore travagliato, il brano è molto dettagliato tanto da chiudere nella suite di un concept album. Orchestrato con delicatezza e forza dal mio maestro per esaltare ogni personaggio del mio racconto, in autunno uscirà la seconda parte”.
Con il primo singolo Harmony of the Moon la pianista ha superato gli 11mila ascolti in pochi mesi su Spotify. Piace l’ardire nel comporre della allieva di Luppi Musso tanto da descrivere le sue musiche in stile “Tim Burton”.
La collaborazione proficua tra il maestro e la sua Luppina parte dall’atteso album del compositore “Crossing in the season”, dove Miriam con sapienza ha cesellato in scrittura le quattro stagioni, in futuro sarà anche un libro. L’artista ha inoltre firmato alcuni testi del Magnificat che sarà presentato il 15 aprile a Finalborgo.
Una ragazza con l’amore sconfinato per la musica, la scrittura e il teatro, un’altra scommessa vinta dal maestro Luppi Musso che crede nei giovani talenti.