Uniti

In attesa di Toti, Albenga e il comprensorio si compattano. Documento comune: “Rivogliamo il pronto soccorso”

Approvato documento all’unanimità in consiglio, sottoscritto anche da tutti i comuni limitrofi

Generico marzo 2023

Albenga. Come anticipato nella giornata di ieri in anteprima da IVG.it, il prossimo 11 aprile il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, insieme all’assessore alla Sanità Angelo Gratarola,si recherà ad Albenga. In programma, il tanto attesto incontro con il sindaco Riccardo Tomatis, che da ieri può vantare il totale appoggio dell’intero consiglio comunale ingauno, e non solo. 

Complici le tante polemiche degli ultimi mesi, fa più che strano vedere dalla stessa parte Ciangherotti, Porro, Distilo, il sindaco e la sua maggioranza. Ma l’importanza del tema, nell’ultima commissione capigruppo, ha portato al superamento di tutti gli scogli, con la nascita di un vero (e primo) documento comune privo di riferimenti politici. 

È stato approvato all’unanimità, dopo essere stato sottoscritto anche da tutti i comuni del distretto socio-sanitario (esclusi Alassio, che lo porterà nel prossimo consiglio comunale, e Testico) nella serata di ieri, nell’ambito di un consiglio comunale straordinario ad hoc incentrato esclusivamente sulla sanità. 

Cosa chiede il documento? “Che la Regione Liguria, in sede di definizione del Nuovo Piano Socio Sanitario, mantenga presso l’Ospedale Santa Maria di Misericordia di Albenga la previsione di realizzare un reparto di Pronto Soccorso, come già contemplato nel Piano Socio Sanitario attualmente vigente e in attesa dello stesso quantomeno un Punto di Primo Intervento H24 – inserito nella rete dell’emergenza – con le stesse funzioni e le medesime modalità di accesso che aveva prima della sua chiusura causa Covid-19”. 

L’unanimità e il superamento delle divergenze politiche hanno rappresentato “un segnale di grande maturità politica e rendono il sindaco più forte”, ha detto il consigliere di Fratelli d’Italia Roberto Tomatis. “Inevitabile unirsi per questo tema, impensabile che ad Albenga vi sia un punto di emergenza gestito da medici di medicina generale e limitato all’auto-presentazione”, hanno aggiunto Ciangherotti e Porro. Mentre il presidente del consiglio Distilo si è detto “molto soddisfatto, soprattutto per l’adesione degli altri Comuni”. 

Ora la palla passa al sindaco, a cui il consiglio comunale ha così dato pieno mandato per rappresentare Albenga e l’intero territorio, nel corso dell’incontro con Toti e Gratarola. 

“La sottoscrizione di tutti i Comuni del distretto socio sanitario albenganese, oltre ad Alto e Caprauna, è motivo di grande soddisfazione, – ha affermato il primo cittadino Tomatis. – Fondamentale per riuscirci la realizzazione di questo documento che non contiene alcun riferimento politico. Albenga necessita di un Pronto Soccorso. Sarebbe impensabile affrontare un’estate come quella dello scorso anno”.

Ora parte il conto alla rovescia in attesa dell’11 aprile: l’appuntamento sarà a mezzogiorno, a palazzo civico. 

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