Intervento tempestivo

In A6 un camion contromano all’altezza di Millesimo: fermato dalla polizia

L'autista ha dichiarato ai poliziotti di essersi sbagliato a causa di una distrazione

Forze dell'ordine e mezzi di trasporto

Millesimo. L’intervento tempestivo della Polizia di Stato, allertata per un mezzo contromano in A6, all’altezza di Millesimo, sabato pomeriggio scorso, ha evitato il verificarsi di una tragedia, grazie alla tempestiva attivazione del sistema di allerta da parte del Centro Operativo della Polizia Stradale di Torino che, in caso di segnalazione di veicolo contromano in autostrada, predispone un intervento da parte delle pattuglie della Polizia Stradale le quali, in caso di necessità, si coordinano con i mezzi della concessionaria autostradale.

Nell’occasione una pattuglia della Sezione Polizia Stradale di Cuneo – Sottosezione Polizia Stradale di Mondovì è stata allertata dalla Sala operativa per la presenza di un mezzo pesante che stava circolando contromano sull’Autostrada A\6 Torino – Savona percorrendo la carreggiata diretta a nord in direzione Torino all’altezza dello svincolo di Millesimo.

Immediatamente la pattuglia della Polizia Stradale, che si trovava nei pressi di Savona, si è diretta alla ricerca del veicolo ed è stata subito attivata la procedura prevista in queste evenienze che prevede il rallentamento del traffico veicolare, in regime di safety car, al fine di scongiurare collisioni. Dopo circa 2 chilometri percorsi contromano senza che si verificassero incidenti, il camion veniva intercettato dal personale della viabilità della società concessionaria e prontamente fermato dalla Polizia Stradale nel frattempo arrivata sul posto.

Alla guida del mezzo pesante, immatricolato in Italia, si trovava un cittadino moldavo del 1969, il quale ha dichiarato agli agenti intervenuti di essersi sbagliato a causa di una distrazione. A carico del conducente gli Operatori della Polizia Stradale hanno redatto un verbale di contestazione amministrativa con sanzione prevista da un minimo di circa 2.700 euro a un massimo di 10.000 euro, sottoponendo il veicolo a fermo amministrativo della durata di tre mesi con ritiro della patente di guida per la successiva revoca. Il conducente è stato sottoposto dagli operatori della Polizia Stradale a tutti gli accertamenti di rito per verificare quale fosse il suo stato psico/fisico (eventuale abuso di alcol e/o di sostanze stupefacenti) con esito negativo.

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