Posizione netta

Il ministro Salvini in Liguria con la figlia: “Famiglie arcobaleno? I bimbi nascono da mamma e papà”

"L'utero in affitto? È qualcosa di obbrobrioso, dovrebbe essere un reato internazionale"

Liguria. “I bambini vengono al mondo se ci sono una mamma e un papà, questo è, non perché lo dice la religione. Poi uno può essere eterosessuale, omosessuale, bisessuale, transessuale, pansessuale, viva l’amore sempre e comunque, ma il bimbo viene al mondo e viene adottato se ci sono una mamma e un papà, poi gli adulti possono fare quello che credono”.

Così Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e leader della Lega, che per celebrare la festa del papà con la figlia Mirta di 10 anni ha fissato una vista all’Acquario di Genova, non senza concedersi un passaggio al gazebo per salutare militanti e simpatizzanti.

La posizione di Salvini, incalzato dalle domande dei giornalisti, viene rimarcata all’indomani della protesta delle famiglie arcobaleno a Milano dopo che il Governo ha bocciato la proposta europea di un registro per l’omogenitorialità.

“Ci sono cattivi papà, cattive mamme, separazioni e divorzi. Però l’utero in affitto è qualcosa di obbrobrioso, dovrebbe essere un reato internazionale perseguito penalmente e il bimbo viene adottato se ci sono una mamma e un papà”, continua Salvini.

Piuttosto “velocizzare le adozioni per le coppie che aspettano da anni e non hanno 40mila euro da spendere. Ci sono tantissime coppie che non possono avere figli, che non vedono l’ora di adottare un bimbo. La burocrazia è troppo lunga e le spese sono troppo onerose”. E i single? “Per quello che mi riguarda la precedenza va data alle mamme e ai papà”.

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