Albisola. Ogni esordio di campionato la tensione sale così come l’ansia. I giocatori e gli allenatori si pongono mille domande e molti dubbi li tormentano. Così è stato per le due compagini liguri che si sono affrontate domenica 26 febbraio al Pirates Field di Luceto. Da un lato i Pirates, consapevoli della loro forza, ma che a causa di nessun test match pre-campionato, ansiosi di vedere il lavoro svolto in questi mesi che frutti avrebbe dato sul campo. Dall’altra i Dockers Levante, team nato da un accordo sportivo tra i Predatori Gdt Chiavari e i Red Jackets Sarzana, con tutte le incognite e le difficoltà che questo tipo di collaborazione possono celare. La partita quindi si preannunciava carica di aspettative da entrambi i fronti.
Ad accogliere le squadre un vento gelido e pioggia che sferzava le tribune del Pirates Field che, nonostante il clima, erano discretamente gremite. Pronti via, palla ai Dockers che, purtroppo per loro, combinano subito un pasticcio perdendo palla a poche yards dalla loro endzone. Palla riconsegnata all’attacco pirata che con un paio di corse di Burato entrava in meta. La trasformazione non riusciva. Pirates 6 – Dockers 0
Partita subito in salita per i portuali levantini. Palla al loro attacco ma la difesa albi-savonese “The Black Wall” fa buona guardia. Punt dei levantini che riconsegnano l’ovale sulle 30 yds dei pirati. Secondo gioco e, grazie ai blocchi decisivi della linea di attacco pirata, Burato s’invola solitario in meta con una corsa di oltre 60 yds. Trasformazione che non riesce causa vento e acqua che determinano la difficoltà per gli specialisti. Pirates 12 – Dockers 0
In poco meno di 3 minuti i Pirates colpiscono forte i portuali con 2 mete di Burato. Si riprende il gioco ma i Dockers sembrano attoniti e non mostrano segni di risveglio. Anche i pirati cercano di riordinare le idee e vanno al punt con # 99 Bologna che spedisce l’ovale sulle 5 yds Dockers. Posizione molto difficile per ripartire. La difesa pirata sale in cattedra e con #69 Dervishi provoca una safety ( placcaggio nella propria end zone) che regala altri 2 punti ai pirati e la palla all’attacco ligure. Pirates 14 – Dockers 0, fine primo quarto.
Brutto calcio dei Dockers che ridanno la palla ai pirati sulle proprie 35 yds. Ed e’ ancora il trio Burato, Querzola e Leoni che, con le loro corse , tagliano in due la difesa levantina. Ancora Burato, oggi in stato di grazia, che con una breve corsa segna il suo terzo touchdown. Questa volta la trasformazione riesce con Raffaelli che centra i pali. Pirates 21 – Dockers 0
Altro show della difesa pirata. Il nuovo acquisto Leidi si presenta al pubblico di casa con un funambolico intercetto sulle proprie 20 yds. Ottimo drive pirata che con una serie di corse e lanci, bussano nuovamente in endzone. Ed è nuovamente Burato che segna. Trasformazione bloccata. Pirates 27 – Dockers 0 e fine primo tempo.
Si riprende il match e sembrerebbe che i Dockers abbiano registrato e messo un po’ di ordine nel loro game plane. Ma sostanzialmente non porta nessun risultato significativo nell’asfittico attacco levantino, succube della difesa pirata. Al contrario la difesa dei portuali dà qualche segnale costringendo al punt i pirati, ma qui sale in cattedra Querzola che con la sua forza e potenza comincia a “fare legna” con le sue corse che tengono sempre vivo l’attacco Pirates. La offense pirata infatti segna ancora. Indovinate con chi? Sempre lui, Burato che entra in end zone intonso dopo una breve corsa. A fine partita saranno 5 le mete realizzate da Burato. Trasformazione di Raffaelli tra i pali. Pirates 34 – Dockers 0
I portuali levantini provano una timida reazione ma è sempre “The Black Wall” pirata che non concede spazi e provoca un altro fumble, ricoperto nuovamente dal Bollo. Palla alla offense pirata sulle 35 yds levantine e stavolta è la giovane promessa Longato, fresco di convocazione in nazionale junior, ad involarsi in meta dopo aver ricevuto un pass da Burato, con una bellissima corsa di 37 yds. Trasformazione riuscita. Pirates 41 – Dockers 0
La partita è oramai giunta alla fine, ma prima c’è ancora tempo per la meta della bandiera del Ghelfi che riceve un bel passaggio di 30 yds dal suo regista Buchi con relativa trasformazione. Pirates 41 – Dockers 7. Fine partita.
Grande prova di forza dei Pirates che nonostante ancora qualche errore, portano a casa una vittoria che era nelle aspettative, ma non con così largo punteggio. I levantini hanno pagato un po’ l’emozione dell’esordio nel campionato a 11 e qualche scelta obbligata ma rischiosa del proprio coaching staff. Sicuramente con il proseguo del campionato, i levantini sapranno affinare le proprie qualità che sono indubbie per questo team.
Per i Pirates sabato 4 marzo alle ore 21 al Primo Nebiolo di Torino, grande sfida al vertice contro i Giaguari Torino, vittoriosi anche loro nel derby contro i Reapers. È prevista la trasmissione della partita in streaming.