Forte legame

“Eravamo tre amici in un campetto, ora i nostri figli hanno i nostri nomi”: l’originale storia di amicizia ad Albenga

I tre hanno rispettato la promessa che si erano fatti da ragazzini, ora un nuovo impegno: far diventare amici anche i loro figli

Generico marzo 2023
Eros, Luca e Alessandro con il nonno Gianfranco

Albenga. Una storia di amicizia e di promesse di ragazzini che comincia un po’ meno di quarant’anni or sono e che, nei giorni scorsi, si è conclusa (non l’amicizia, la promessa), grazie alla nascita di una coppia di gemelli.

Tutto nasce a cavallo degli Anni ’80 e ’90, quando tre bambini di Albenga, nati lo stesso anno, residenti a poche decine di metri l’uno dall’altro, zona via Dalmazia, amici di cortile, poi asilo, elementari, medie, superiori si fanno una promessa: quando saremo grandi, se avremo dei figli, li chiameremo con i nostri nomi.

Fantasie di bimbi? Certamente sì, ma ad Albenga, radici profonde in una cultura terragna, burbera, ma dal cuore tenero, una promessa è una promessa, non c’è bisogno di carte bollate, una stretta di mano basta e avanza, come si confà alla tradizione contadina. I tre bambini sono diventati grandi e l’antica promessa, ora che sono diventati padri, deve essere rispettata. Quei bambini ormai cresciuti, che amici per la pelle lo sono ancora, non hanno dimenticato la promessa che si sono fatti sui campi terrosi dove tiravano calci ad un pallone, o davanti alle prime birrette bevute per sentirsi grandi. Così, uno dopo l’altro, mettono su famiglia e, in controtendenza con il calo demografico italiano, diventano padri e mantengono gli impegni.

I loro nomi e cognomi (in rigoroso ordine alfabetico per cognome): Eros Arnaldi, Luca Petroncelli, Alessandro Scarlata. Luca Petroncelli ha chiamato il figlio Alessandro, Alessandro Scarlata ha chiamato Eros il suo pargolo, mentre Eros Arnaldi, diventato papà di una coppia di gemelli pochi giorni or sono, ne ha chiamato uno Luca (l’altro Lorenzo, che non c’entra nulla con la promessa antica, ma vista l’abbondanza ha potuto scatenare la fantasia o la tradizione di famiglia) per rispettare il patto.

Generico marzo 2023

Per i tre, ora, comincia un nuovo impegno: far diventare amici i figli, che non avranno più campetti terrosi, ma di certo avranno, nel loro DNA, il sentimento dell’amicizia. Nella foto, accanto ai tre amici, c’è Gianfranco Arnaldi, anziano papà di Eros e nonno di Luca e Lorenzo.

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