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E’ morta Sofia Sacchitelli, la studentessa di medicina paladina nella lotta alle malattie rare

Aveva 23 anni. Conscia di essere vicina alla fine, a causa di un raro tumore cardiaco, aveva fondato l'associazione "Sofia nel cuore"

Generico marzo 2023

Liguria. Sapeva di essere vicina la fine ed è per questo che aveva voluto dare vita all’associazione Sofia nel cuore, perché restasse qualcosa anche “dopo di lei”. Sofia Sacchitelli, studentessa di Medicina dell’Università di Genova, è morta a 23 anni a causa del raro tumore cardiaco che l’aveva colpita.

Nei giorni scorsi la ragazza era stata insignita della prima medaglia d’oro al merito della storia dell’Università di Genova. Un riconoscimento straordinario al coraggio della giovane che aveva deciso di non arrendersi e di trasformare il dolore in speranza e in un’occasione per la ricerca scientifica.

Insieme alla mamma, a sua sorella Ilaria, e alla blogger Mariangela Guido aveva infatti fondato l’associazione “Sofia nel cuore” che raccoglie fondi per aiutare i medici a studiare la sua malattia e trovare una cura.

Sofia aveva scoperto di avere un angiosarcoma cardiaco all’atrio destro, un tumore molto aggressivo e che colpisce una persona su 3 milioni, il 10 novembre 2021.

Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e la Giunta regionale esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di Sofia Sacchitelli, e si stringono attorno alla famiglia in questo momento di dolore: “Ti ricorderemo così, con il sorriso sul viso e il coraggio di chi sa trasformare le difficoltà in solidarietà e speranza per gli altri. Addio Sofia. Tutta Genova e la Liguria oggi pregano per te e si stringono alla tua famiglia, ai tuoi amici, a chi ti vuole bene e porterà avanti il percorso che hai iniziato. ‘Sofia nel cuore’, per sempre”. Questa sera, sulla facciata del palazzo della Regione Liguria in piazza De Ferrari a Genova, è apparsa la scritta ‘Per sempre nei nostri cuori, ciao Sofia’ .

Generico marzo 2023

Anche il presidente del consiglio regionale Gianmarco Medusei esprime il cordoglio dell’assemblea legislativa: “Il coraggio e la fermezza di Sofia – dichiara il presidente Medusei – sono stati e saranno un punto di riferimento per tutti coloro che, colpiti da una grave malattia, cercano un sostegno, un appiglio per trasformare questo dramma in una occasione di riscatto e di speranza. Prima di Sofia, un’altra donna genovese, Rosanna Benzi, è stata per tanti anni un formidabile esempio di intelligenza, forza di vivere, un’ancora contro la sofferenza. A loro va, per sempre, la riconoscenza e ammirazione di tutta la Liguria”.

Sofia, studentessa di medicina al quinto anno, aveva deciso di fondare l’associazione ‘Sofia nel cuore’ dopo che le era stato diagnosticato un raro angiosarcoma cardiaco. L’obiettivo di ‘Sofia nel cuore’ è portare avanti un progetto di ricerca scientifica per migliorare la qualità di cura e ampliare l’offerta terapeutica per i pazienti affetti da questo male.

In occasione dell’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, la sorella Ilaria aveva preso parte alla maratona no-stop organizzata da Regione Liguria, raccontando l’impegno della sorella, offrendo la propria testimonianza di donna e parlando del lavoro che la sorella portava avanti per lo sviluppo della nostra società.

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