Tre giorni

Conclusa la 19^ edizione del Salone dell’Agroalimentare Ligure: migliaia di appassionati e operatori a Finalborgo

Una vetrina di marketing territoriale, turismo e sviluppo economico veramente di eccellenza

Finale Ligure. Edizione da record per la diciannovesima del Salone dell’Agroalimentare Ligure, evento di punta del panorama enogastronomico regionale e nazionale, che, dal 10 al 12 marzo, ha visto migliaia di appassionati e operatori confluire a Finalborgo per seguire una manifestazione tutta da vivere e gustare.

Espositori, eventi collaterali con Convegni e laboratori, una location straordinaria come il Borgo Medievale e la bellezza del Complesso Monumentale di Santa Caterina, le visite al Museo e al Teatro Aycardi, fanno del SAL una vetrina di marketing territoriale, turismo e sviluppo economico veramente di eccellenza.

“In tre giornate primaverili il SAL ha, ancora una volta, dimostrato che il Food&Beverage sono elementi di spicco dell’Italian Style, un modo di vivere dove il benessere e lo stare bene, bevendo e mangiando altrettanto bene, hanno rappresentato il leit-motive di tutti gli eventi collaterali”.

All’interno del Sal Il Premio Franco Fassone, un Premio dedicato a persone che si sono distinte nella valorizzazione dei prodotti agroalimentari liguri, nell’innovazione e nella sostenibilità, un Premio dedicato all’imprenditore genovese Franco Fassone che, fu un grande promotore e produttore della salsa ligure più famosa del mondo: il pesto.

Le categorie premiate

Per le Aziende Agricole, Paolo Calcagno, Vice Presidente del Consorzio del Basilico Genovese D.O.P, il maggior produttore di basilico a bouquet, azienda di Celle Ligure che dal 1984 è impegnata nella coltivazione del tipico basilico genovese. Questa la motivazione: Il Premio Fassone è nato per la visione che aveva avuto Franco Fassone nel far diventare il pesto un prodotto volano per il marketing territoriale. L’azienda di Paolo Calcagno sta facendo proprio questo, valorizza il basilico per farlo diventare un valore aggiunto nel brand Liguria.

Per i Giornalisti, Massimiliano Lussana, giornalista che si definisce “affamato e curioso di vita”, prima redattore, poi cronista parlamentare, in seguito capo della Redazione genovese de Il Giornale, oggi battitore libero. Questa la motivazione: Saper essere graffianti e sinceri allo stesso tempo, quando si parla di un territorio è una dote importante per un giornalista, dote che sarebbe piaciuta a Franco Fassone. Per questa ragione il Premio Fassone 2023 va al giornalista Massimiliano Lussana.

Per i Giovani, l’Istituto Alberghiero Migliorini di Finale Ligure e i suoi ragazzi, da sempre un punto di riferimento delle edizioni del SAL, insegnando a tutti gli allievi la passione per il Mondo della Ristorazione e dell’Ospitalità. Questa la motivazione: Da anni l’istituto Alberghiero Migliorini è presente al Salone e nel territorio finalese per promuovere il pesto, la famosa salsa al mortaio. Per questa passione e questo impegno il Premio Franco Fassone dedicato ai giovani va nel 2023 all’Istituto Alberghiero Migliorini di Finale Ligure.

“Un enorme ringraziamento al Comune di Finale Ligure per il sostegno e la collaborazione dal Sindaco, agli Assessori, alla Polizia Locale e agli Uffici tutti, alla Regione Liguria che, da sempre, crede in questo importante evento, al Distretto Florovivaistico della Liguria, all’organizzazione dell’evento e a tutti coloro che hanno contribuito al suo successo”, come evidenziato da Cristina Bolla, Direttore del SAL. Appuntamento per la ventesima edizione dall’8 al 10 marzo 2024.

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