Albenga. Il presidente Simone Marinelli è furioso per quanto accaduto prima dell’inizio del match odierno poi vinto 3 a 1 in rimonta contro il Taggia. Nel mirino del numero uno ingauno, l’arbitro Montanaro di Taranto. Il fischietto pugliese non ha consentito a Gabriel Graziani di scendere in campo perché ha reputato non idoneo il tutore al polso. Dispositivo che, però, ha permesso al centrocampista di giocare titolare contro la Lavagnese. Marinelli, dopo aver chiesto coerenza alla classe arbitrale, ha poi svelato di avere trovato sponsor per consentire all’Albenga di provare già il prossimo anno il salto in Serie C.
“Facendo calcio si spendono soldi veri – esordisce Marinelli – siamo andati dallo specialista che ha fatto il tutore a Sofia Goggia. Abbiamo speso un sacco di soldi per consentire a Gabriel Graziani di giocare e oggi il direttore di gara glielo ha impedito perché ha giudicato la fasciatura troppo spessa. Ci prendiamo in giro? Bisogna rispettare chi investe nel calcio. Perché domenica scorsa sì e oggi no? Avevamo preparato la partita con lui titolare e dovuto cambiare i piani poco prima del fischio di inizio. Garibbo, che ha giocato al suo posto, è un grande giocatore. Ma ha caratteristiche diverse, avremmo preparato la gara in modo diverso”.
Un elogio allo spirito di gruppo della rosa: “Sono felice per il goal di Di Salvatore. Ha fatto grandi sacrifici per esserci. Ha accelerato i tempi di recupero di venti giorni. Al pomeriggio era al campo e poi andava in piscina. E non stiamo parlando dell’ultimo arrivato. Piangeva dopo il goal. Rappresenta lo spirito dell’Albenga di quest’anno. Una squadra che non molla mai, come il suo allenatore. I ragazzi erano tutti commossi negli spogliatoi”.
Infine, Marinelli ha ribadito i passi avanti compiuti dal club svelando interessanti risvolti per il futuro: “A volte sento critiche. Questa squadra è prima dalla prima giornata. L’estate scorsa rischiava di iscriversi in Terza Categoria. In settimana ho sentito sponsor che porteranno soldi veri. Mi hanno detto che il prossimo anno vogliono provare a fare già il salto di categoria. Albenga ha un futuro adesso. Domenica sarà una partita difficilissima a Cairo Montenotte, ma noi siamo abituati a giocare in emergenza. Questa società era piena di debiti. Abbiamo chiuso un accordo con una grossa impresa di Novara per avere ancora più solidità economica. Paga tutto il sottoscritto quest’anno. Voglio rispetto quindi per chi lavora per me”.