Savona. La “Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia” serve a non dimenticare il sacrificio di vite umane ma anche a tenere alta l’attenzione su un fenomeno che esiste e persiste. Ricorda però anche che la collaborazione tra forze dell’ordine, magistratura, amministrazioni, associazioni e cittadini può fare tanto e dà frutti. Questa collaborazione, ad esempio, reimpiega a scopo sociale beni che rientrano in procedimenti giudiziari relativi a criminalità organizzata.
Il Comune di Savona, ad esempio, ha ricevuto dall’Agenzia Nazionale che amministra e destina i beni confiscati un appartamento in via Untoria. Si tratta di una casa in discrete condizioni che potrà presto essere impiegata per una finalità positiva per la comunità savonese.
“Siamo soddisfatti di questa decisione – dice l’assessore al welfare Riccardo Viaggi – per almeno due motivi. Il primo è che questo tipo di procedimento testimonia la positiva collaborazione tra magistratura, forze dell’ordine e Comuni. Il secondo è che l’immobile verrà destinato a scopi sociali, diventerà dunque strumento di bene”.
Nelle prossime settimane l’amministrazione deciderà il futuro dell’appartamento, “ma di certo – aggiunge Viaggi – verrà destinato dal Comune alla tematica abitativa a sostegno alle famiglie in difficoltà, visto che nel nostro territorio è un tema molto sentito”.