Savona. Controlli da parte del Comune di Savona sulle domande presentate per accedere al contributo previsto dal Bando Affitti del 2020: sei beneficiari saranno segnalati alla Guardia di Finanza.
I controlli hanno riguardato 84 nuclei familiari su 756 beneficiari del bonus. Il controllo di regolarità ha riguardato la composizione del nucleo familiare, il patrimonio immobiliare e il reddito, l1a presenza di soggetti con handicap, il possesso dei requisiti per accedere alla misura.
Dai controlli a campione, sono emerse 7 irregolarità (incongruenze rispetto a quanto dichiarato). Sono stati invitati, entro il termine di 10 giorni, a presentare osservazioni e ulteriori dichiarazioni sostitutive, ma solo uno di loro si è recato a Palazzo Sisto per presentare osservazioni e ulteriori dichiarazioni sostitutive che, però, sono state ritenute insufficienti. Per questo il contributo erogato sarà revocato.
Gli altri sei, che invece non sono andati in Comune, saranno segnalati alle Fiamme Gialle per ulteriori accertamenti.
Per la misura, nel 2020, l’amministrazione comunale aveva stanziato 450mila euro. Al bando potevano partecipare i conduttori di alloggi in locazione titolari di un contratto di locazione ad uso abitativo prima casa regolarmente registrato per l’anno 2020 residenti nel Comune di Savona che abbiano un ISEE non superiore ad 16.700 euro ed il cui contratto di locazione nel 2019 non sia stato superiore a 7.800 euro annui. Le dimensioni dell’alloggio debbono non essere superiori a mq 110, derogabile fa mq 120 in caso di nuclei familiari numerosi. Il contributo teorico erogabile era pari al 40% del canone di locazione annua che prevede un contributo oscillante tra un minimo di 400 euro ed un massimo di 2mila euro.
