Soluzioni

Allarme siccità in Consiglio regionale, fondi Psr per interventi immediati su rete idrica

Tempi lunghi per vasche e invasi, nel medio periodo azioni su restyling delle fonti di approvvigionamento e irrigazione

Lago Osiglia Siccità

Liguria. “A conferma dell’allarme per la grave siccità, in corso nel 2022/2023 in Liguria, e quindi della necessità di realizzare nuovi bacini idrici, anche di piccole o medie dimensioni, l’assessore competente in aula ha risposto alla mia interrogazione concordando che occorrono nuovi invasi e spiegando che dall’anno scorso non è stata emanata alcuna allerta meteo arancione o rossa”. Lo ha dichiarato il vice capogruppo regionale della Lega Sandro Garibaldi.

“Pertanto – prosegue -, a maggior ragione, bisogna attivarsi il più velocemente possibile per iniziare a programmare gli interventi e a valutare le aree più idonee dove possono essere realizzati i nuovi bacini idrici”.

“Ricordo che questi invasi hanno molteplici usi e utilizzi, come raccolta acqua piovana per approvvigionamento delle falde acquifere, irrigazione dei campi, vasche di laminazione in caso di piene dei fiumi per rallentare il deflusso delle acque, difesa dell’ecosistema ittico in caso di siccità, depositi di raccolta acqua per gli elicotteri durante gli incendi boschivi. In sostanza – conclude – , con un unico intervento e investimento, in ogni area prescelta si potranno avere molteplici vantaggi per il territorio”.

L’assessore alle infrastrutture Giacomo Giampedrone ha spiegato che la realizzazione di invasi richiede tempi lunghi e che si tratta di una programmazione da fare a livello nazionale. Tra le progettazioni sulle nuove infrastrutture necessarie per il territorio le risorse stabilite dal Pnrr, anche nell’ambito delle opere sul ciclo delle acque.

Le infrastrutture con finalità irrigue, così come interventi di miglioramento delle reti per ridurre le perdite e per l’ottimizzazione delle modalità di irrigazione, sono possibili solo a fronte di programmi di finanziamento infrastrutturali di medio e lungo termine che potrebbero essere inseriti anche nel PSR 2023-2027.

Sull’emergenza siccità, ormai incombente, si attendono quindi possibili canali di finanziamento dal Piano di Sviluppo Rurale, a tutela delle filiere agricole e delle produzioni enogastronomiche e agroalimentari della Liguria e del savonese.

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