Albissola Marina. Domenica pomeriggio presso il “Faraggiana” Albissole e Masone si sono affrontate in occasione della ventitreesima giornata del campionato di Prima Categoria (Girone B). Il match, una gara estremamente frizzante e ricca di emozioni, è terminato sul punteggio di 2-2, un risultato che ha premiato la grinta e la voglia mostrate dai Ceramisti.
La squadra allenata da Sarpero infatti, dopo i primi 45’, era sotto 0-2, ma nella seconda frazione è stata protagonista di un’ottima reazione che le ha permesso di riacciuffare gli agguerriti avversari. Nel post partita a commentare la prestazione dei suoi è stato proprio il tecnico dei Ceramisti, il quale ha esordito dichiarando: “Nel primo tempo abbiamo preso gol in occasione delle uniche due ripartenze concesse, questo mentre abbiamo fallito alcune occasioni clamorose create addirittura all’interno dell’area piccola. Andare al riposo sullo 0-2 avrebbe ammazzato chiunque, ma non noi che siamo tornati in campo ancor più agguerriti dominando i secondi 45’.”
In seguito non è mancato un appunto rispetto alle scelte operate dal signor Rosso di Albenga, una direzione di gara considerata da Sarpero ampiamente opinabile: “Per la prima volta abbiamo incontrato un arbitro che ha considerato come simulazioni ben cinque situazioni all’interno dell’area di rigore. Inoltre è stata comminata un’espulsione (Marras è stato allontanato per somma di ammonizioni intorno al 73’, ndr) che considero molto generosa. Il direttore di gara può sbagliare, ma sono errori che in un match così combattuto sicuramente pesano. È la terza partita casalinga a cui assisto a determinati episodi, ammetto di non gradirli per niente.”
Successivamente l’intervistato ha svelato parte del discorso motivazionale pronunciato ai suoi giocatori tra il primo ed il secondo tempo: “Ho detto ai ragazzi che partite così vanno giocate fino al 90’ perché esiste sempre la possibilità di rimontarle. Siamo un gruppo nuovo che ha giocato un girone d’andata totalmente fuori casa allenandosi su un campo ai limiti della praticabilità (quello presente in località Luceto, ndr). Noi e i tifosi ci crediamo tantissimo a fare più punti possibili e a chiudere l’anno nel migliore dei modi, per questo il pareggio odierno pesa.”
Infine Sarpero ha concluso il proprio intervento analizzando l’annata dell’Albissole, questo guardando anche alla prossima stagione. “Il gruppo mentalmente è forte – ha sottolineando l’allenatore -. I ragazzi danno il massimo, essercela sempre giocata con tutti senza aver mai sfigurato ne è la conferma. Dispiace soltanto perché con qualche episodio favorevole o qualche scelta arbitrale diversa probabilmente avremmo potuto fare ancora meglio. Per quanto riguarda il prossimo anno invece, non mi è ancora stato detto nulla. Personalmente sono qui da 4 anni e sto bene con i tifosi, insieme ai ragazzi abbiamo creato un bel gruppo. Di una cosa sono certo; quest’anno l’obiettivo era mantenere la categoria ma il prossimo, con qualche innesto d’esperienza, potrebbe essere un campionato diverso.”