Minoranza

Albisola, M5S: “Giovedì in consiglio comunale si discute della nostra mozione per ridurre la bolletta energetica”

L'obiettivo: "Promuovere nel territorio la creazione di Comunità energetiche e di autoconsumo collettivo, con il coinvolgimento dei cittadini residenti e l’impiego di aree o edifici di proprietà comunale"

Albisola Superiore. E’ stata presentata dal M5S di Albisola la mozione delle “Comunità energetiche rinnovabili” per ridurre la bolletta energetica. La discussione nel prossimo consiglio comunale del 16 marzo, all’Auditorium di via alla Massa.

“Viviamo un periodo storico nel quale è necessario valutare la strada che porta verso l’autoproduzione e l’autoconsumo energetico – afferma Stefania Scarone, capogruppo del M5S -. Con questa mozione si pone al centro del dibattito la creazione di forme innovative di aggregazione nel campo dell’energia, con potenziali vantaggi economici, ambientali e sociali per l’intera collettività.
Uno degli obiettivi previsti dall’Unione Europea è il raggiungimento del 32% di energia da fonti rinnovabili entro il prossimo decennio: le Comunità Energetiche Rinnovabili vanno proprio in questa direzione e il nostro Comune può avere un ruolo decisivo nel favorire la partecipazione di cittadini e aziende in questa nuova sfida”.

“Una Comunità Energetica (o Energy Community) è un insieme di persone che condividono energia rinnovabile e pulita, in uno scambio tra pari – spiega Scarone -. Le comunità energetiche rappresentano quindi un modello innovativo per la produzione, la distribuzione e il consumo di energia proveniente da fonti rinnovabili. Questo modello fonda i suoi valori sulla lotta allo spreco energetico e sulla condivisione di un bene fondamentale a un prezzo concorrenziale, grazie all’innovazione che sta rivoluzionando il mercato dell’energia”.

Quali sono le caratteristiche necessarie per far parte di una Energy Community? “L’autoconsumo collettivo, che può essere attivato da famiglie e altri soggetti che si trovano nello stesso edificio o condominio, purché i soggetti diversi dalle famiglie non producano energia come attività principale; le Comunità energetiche, alle quali possono partecipare persone fisiche, piccole e medie imprese, enti territoriali o autorità locali, comprese le amministrazioni comunali, in un perimetro anche più ampio rispetto a quello condominiale, purché siano tutti collegati alla medesima cabina di trasformazione dell’energia di media/bassa tensione e la partecipazione alla Comunità di energia rinnovabile non costituisca l’attività commerciale e industriale principale” risponde.

“La mozione – illustra la capogruppo – ha l’obiettivo di promuovere nel territorio comunale di Albisola Superiore la creazione di Comunità energetiche e di autoconsumo collettivo, con il coinvolgimento dei cittadini residenti e l’impiego di aree o edifici di proprietà comunale, in particolare sostenendo prioritariamente le forme di configurazioni che generano benefici diretti con la riduzione dei costi in bolletta per i cittadini. A breve saranno pubblicati i decreti attuativi che fisseranno i contributi ai quali si potrà accedere per attivare le Comunità energetiche. E’ compito anche dell’amministrazione comunale implementare uno sportello informativo per tenere informati tutti quei cittadini che vorranno partecipare a questa importante innovazione europea rivolta a tutti gli Stati membri” conclude.

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