Il pareggio per 0 a 0 ottenuto contro la Lavagnese consente all’Albenga di mantenere gli otto punti di vantaggio sulla diretta concorrente. “Era una delle partite più importanti della stagione – commenta Santiago Sogno -. Era importante almeno non perdere e mantenere otto punti di distacco. Sono tanti ma dobbiamo mantenere i piedi per terra. Ci godiamo questo pareggio ma ci sono ancora nove partite. Abbiamo disputato una partita da vera squadra dimostrando perché siamo primi“.
Dopo alcune trasferte a luci e ombre – Albaro, Voltrese e Genova Calcio – una partita giocata con grande intensità dal primo all’ultimo minuto: “Queste sono le partite che piacciono a noi. Siamo una squadra organizzata che sa quello che deve fare. Abbiamo avuto tante assenze ma la squadra ha sempre dato tutto. Non si può sempre vincere. Chi l’avrebbe detto di essere a +8 rispetto a una corazzata come la Lavagnese a questo punto del campionato? Dobbiamo continuare così: l’obbiettivo non è raggiunto ma lo abbiamo vicino”.
Tante assenze pesanti contro la formazione genovese. Ultima in ordine di tempo quella di Anselmo, che ha dovuto dare forfait nel riscaldamento. Buttu non ha stravolto il 4-4-2 iniziale puntanto sul giovane classe 2004 Mariani a fianco dell’esperto bomber argentino: “Mariani ha fatto un’ottima partita. Abbiamo disputato tutti una partita di sacrificio. Vincere sarebbe stato ancora più bello, ma il pareggio è un risultato favorevole per noi“, aggiunge Sogno.
Schierate in campo, tra le due squadre oggi c’era un gap evidente di centimetri, ma la grinta messa in campo dal team ingauno lo ha colmato: “Il mister è stato molto bravo nel preparare questa partita. Nei calci d’angolo era difficile scegliere le marcature. Ora positivi e carichi, speriamo di vincere questo campionato!”.