Polemica

Albenga, Ciangherotti: “Strade piene di buche, ma il sindaco inaugura i lavori della pista ciclabile”

Il consigliere albenganese attacca l'avvio dei lavori della nuova pista che collegherà le frazioni di Leca e Bastia al centro: "Questa amministrazione vive completamente scollata dalla realtà e ignora le istanze dei cittadini"

Buchi strada Albenga

Albenga. “Strade e asfalti in condizioni pietose, l’unica buca (in foto) riempita nelle ultime ore, in fretta e furia, sull’asfalto dalla rotonda di porta Mulino per il passaggio della Milano Sanremo di ieri, ma il sindaco Riccardo Tomatis in questi giorni ha voluto a tutti i costi informare i cittadini dell’avvio dei lavori della pista ciclabile che collegherà le frazioni di Leca e Bastia con il centro di Albenga. Il risultato è quello che sappiamo già da tempo. Per carità, è un progetto finanziato con i fondi Pnnr ma questa amministrazione vive completamente scollata dalla realtà, e non a caso le reazioni di chi vive ogni giorno le strade albenganesi sono state tanto dure quanto comprensibili”. Lo fa sapere il consigliere e capogruppo di Forza Italia Eraldo Ciangherotti.

Recentemente, sulla pagina Facebook del Comune di Albenga è comparso un post che annuncia l’avvio dei lavori della nuova opera: “Basta soffermarsi a leggere le decine di commenti negativi sotto a quel post – spiega Ciangherotti – per capire quanto sia distante questa maggioranza dalle reali necessità del territorio”.

“Da Via del Cristo a Piazza Berlinguer – prosegue il capogruppo ingauno -, le strade di Albenga si presentano ogni giorno agli occhi di residenti e turisti in tutto il loro squallore. In alcuni casi parliamo di crateri che costringono auto, moto e biciclette a compiere dei veri e propri slalom. Il sindaco Tomatis non conosce la città che amministra. A dirlo non è Eraldo Ciangherotti, ma un coro di cittadini che ha deciso di sfogarsi pubblicamente, probabilmente stufo di questo modo di amministrare”.

Secondo il consigliere albenganese, infine, “basta farsi un giro per Albenga per vedere le condizioni di strade, asfalti e marciapiedi – conclude Ciangherotti -. In questa situazione, spendere soldi pubblici per la realizzazione di una pista ciclabile è una decisione scellerata. Una pista ciclabile che, peraltro, deve ancora essere sistemata nella sua parte iniziale, mentre oggi si avviano i lavori per un nuovo pezzo. Un’altra follia di una giunta allo sbaraglio e sempre più inadeguata”.

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