Ufficiale

Alassio, ecco la squadra di Melgrati: in lista Martino Schivo, rientra Loretta Zavaroni

Il sindaco uscente punta al quarto mandato: nella sua lista civica qualche rientro, qualche uscita per motivi professionali o personali, qualche novità, moltissime riconferme

Loretta Zavaroni Marco Melgrati Martino Schivo

Alassio. Qualche rientro, molte riconferme e qualche novità. Tra cui Loretta Zavaroni (come anticipato due giorni fa da IVG) e la sorpresa Martino Schivo, candidati insieme contro Marco Melgrati alle ultime elezioni comunali del 2018. Con ampio anticipo rispetto alla scadenza di legge Melgrati, sindaco uscente di Alassio, nel confermare la propria ricandidatura, annuncia la squadra con cui si presenterà al voto del 13 e 14 maggio prossimo.

“Squadra che vince non si cambia – il suo commento – e l’ossatura della Lista Civica Melgrati Sindaco vede la riconferma quasi al completo del team uscente”. Ecco i nomi: tra i confermati, in rigoroso ordine alfabetico, troviamo Alessandra Aicardi, Giovanni Banchio, Angelo Galtieri, Franca Giannotta, Rocco Invernizzi, Fabio Macheda, Patrizia Mordente, Cinzia Salerno, Francesca Schivo e Roberta Zucchinetti. La lista registra il rientro del Gen. Giacomo Battaglia e la presenza di Cristina Boeri, Simona Cassullo, Alessandro Monteleone, Martino Schivo e Loretta Zavaroni, già per due mandati assessore con Melgrati.

Assente come da previsioni Paola Cassarino, che ha deciso di fare un passo indietro “per motivi personali”. Molto forte nello schieramento di centrodestra, che ha già garantito l’appoggio a Melgrati, è la componente di “Fratelli d’Italia” che oltre a nomi di spicco come Giannotta e Invernizzi, ora può contare anche sul neo tesserato (con relative polemiche) Angelo Galtieri.

“Ricandidarmi non era nei miei programmi – spiega Martino Schivo, che dalla minoranza passa con la lista civica Melgrati Sindaco – tuttavia il sindaco Melgrati mi ha convinto con un ragionamento franco e sfidante sull’importanza della sintesi tra punti di vista diversi, oltre gli steccati. Apprezzo e stringo la mano che mi ha teso, in questo solco io ci sono. E ci sono senza arretrare di un centimetro dai miei valori: non sarò certo un vaso di coccio. Darò il mio contributo, si può e si deve fare ancora molto per la nostra città”.

Nei giorni scorsi c’è stata l’accettazione delle candidature, mentre il primo cittadino uscente sta tirando le fila del programma elettorale. “Il quinquennio che ci lasciamo alle spalle – commenta – è stato caratterizzato da eventi imprevisti e imprevedibili di una forza tale da stravolgere qualsiasi pianificazione: una mareggiata epocale, la pandemia, la guerra con le ricadute economiche e sociali che ancora influenzano la vita amministrativa e non. Cionondimeno nel portare avanti il programma elettorale che ci siamo dati cinque anni or sono, abbiamo cercato di impostare l’operato della nostra amministrazione su linee di ampio respiro: una programmazione strutturata su un progetto di città che non si esaurisse nel quinquennio del mandato ma che mettesse i semi per una progettualità strutturata a breve e a lungo termine”.

IL PROGRAMMA

“Molto di quanto è contenuto in questo programma – prosegue – è la continuazione di un lavoro avviato in questi cinque anni, con finalità non casuali, ma ben definite. Una città sicura, pulita, moderna, solidale e aperta. Un Comune trasparente ed efficiente per dare ad Alassio un futuro degno della sua storia, restituire spazio alle energie e alla ricchezza di questa città, il turismo, ripartendo dai quartieri e dai cittadini, coinvolgendoli in un grande laboratorio civico che renda Alassio una città per tutti attraverso un confronto continuo con associazioni, categorie, quartieri, cittadini e competenze”.

“Abbiamo fatto molto, e porteremo a compimento tutte le opere: quelle già avviate, quelle progettate e finanziate. Ma nel prossimo quinquennio l’elenco di quanto vorremo realizzare non sarà sicuramente da meno e rappresenta la logica conseguenza di quanto fin qui progettato e costruito: l’ampliamento del parcheggio della Piccola della Stazione rientra in un piano dei parcheggi propedeutico alla parziale pedonalizzazione di un tratto della Via Dante, mantenendo la viabilità invariata, da Via Cavour a Via Milite Ignoto, sul quale potranno essere eliminati i parcheggi, allargati i marciapiedi arredati e corredati da una nova illuminazione pubblica, panchine, fioriere… Il rifacimento di Passeggiata Cadorna e il completamento di Passeggiata Ciccione, la riqualificazione di Parco San Rocco e di Piazza Partigiani, la realizzazione della Sala Polivalente Teatro/Cinema/Convegni in luogo dell’ex Cinema Colombo, la riqualificazione del Roof Paradise con un progetto di finanza per realizzare una struttura idonea ad ospitare eventi e matrimoni, andando a rispondere a una precisa esigenza di un nuovo turismo…”.

“Le idee sono davvero tante – conclude Melgrati – e anche in quest’occasione mi piace dire “Fatti non Parole”. Cinque anni fa mi presero in giro per uno slogan elettorale che sapeva di gag comica. I fatti però sono stati compiuti tutti, uno dopo l’altro e in taluni casi, nonostante il quinquennio funestato da ogni specie di imprevisto, siamo andati oltre. A ‘Fatti non Parole’ aggiungiamo ora ‘Alassio per Alassio’ per una nuova idea di città”.

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