Terzo mandato

Alassio, bilancio di fine mandato per il Melgrati Ter: “In 5 anni oltre 30 milioni di opere pubbliche”

Oggi conferenza con gli assessori e stoccata ai predecessori (Canepa-Avogadro): “Sui lavori pubblici hanno ottenuto gli stessi numeri della farina: zero-zero”

Alassio. Momento significativo questa mattina, con le elezioni amministrative 2023 che si avvicinano sempre di più, ad Alassio, dove il sindaco Marco Melgrati, insieme alla sua squadra, come tradizione impone, ha snocciolato il bilancio dei 5 anni di amministrazione. E la frase “30 milioni di euro di opere pubbliche” racchiude perfettamente cosa hanno rappresentato per il Melgrati Ter.

Un documento composto da oltre 70 pagine, presentato in circa 2 ore di conferenza: “Si tratta di un documento importante, – ha esordito Melgrati, – perché riassume l’attività del lavoro svolto in 5 anni da un’amministrazione”.

E per quella alassina (e non solo) sono stati anni non semplici, complici anche la lunga sospensione di 18 mesi del sindaco, poi assolto, in relazione alle cosiddette “spese pazze”. Ma al di là delle vicissitudini che hanno visto Melgrati coinvolto in prima persona, ci sono stati lunghi e difficili periodi figli di una congiuntura di fattori.

“Abbiamo vissuto 2 mareggiate intense, probabilmente le peggiori degli ultimi 100 anni, che ci hanno costretto a spendere milioni di euro per intervenire tempestivamente sui danni, ma non solo, – ha spiegato il sindaco. – Qui ad Alassio c’è stato il secondo cluster Covid d’Italia (all’hotel Bel Sit) e siamo stati travolti dall’emergenza che ha portato grossi disagi, per due lunghi anni, a tutto il Paese. Per non parlare poi della guerra tra Russia e Ucraina, che ha causato un grosso aumento dei costi anche per quanto riguarda i cantieri in essere e in programma. Per fortuna avevamo 4 milioni di euro di avanzo di amministrazione, che ci hanno permesso di far fronte a tali aumenti e a procedere come prestabilito”.

L’orgoglio del sindaco e della sua squadra, come anticipato in premessa, è sicuramente legato ai lavori pubblici: “Abbiamo investito 30 milioni in opere pubbliche, tra le quali ci tengo a citare: la scuola media di via Gastaldi, che sarà pronta in estate e per il nuovo anno (ad aprile verrà a visionarla anche il ministro dell’Istruzione); l’acquisto del parcheggio sopra la stazione, in cui ricaveremo 100 nuovi posti auto in centro; il parcheggio su 3 piani di via Pera; due ripascimenti (e ora ora puntiamo al terzo, di cui sono già stati richiesti i finanziamenti); la riqualificazione di Madonna delle Grazie; il rifacimento delle passeggiate”.

E, in pieno stile Melgrati, non è mancata una stoccata ai predecessori (Canepa-Avogadro): “Si tratta di un numero impressionante (30 milioni) soprattutto se paragonato a quanto fatto dalle due amministrazioni che ci hanno preceduto. Loro hanno ottenuto gli stessi numeri della farina: zero-zero”.

Se le opere pubbliche sono il cosiddetto fiore all’occhiello, il mea culpa, parola del sindaco, riguarda il verde pubblico: “Se devo trovare una pecca in questi 5 anni, indico il verde pubblico perché merita ancora maggior attenzione. Dedicare grandi risorse ai lavori pubblici è andato un po’ a discapito del verde e della cura del dettaglio, ma spero che potremo rimediare nei prossimi 5 anni”.

E al fianco del sindaco, questa mattina, erano presenti anche il vicesindaco Angelo Galtieri e gli assessori Franca Giannotta, Patrizia Mordente, Rocco Invernizzi e Fabio Macheda ognuno dei quali ha illustrato i risultati raggiunti nei rispettivi settori di competenza (QUI è possibile consultare il bilancio in versione integrale”.

E proprio alla sua squadra (non solo assessori, ma anche consiglieri, uffici e dipendenti) Melgrati ha voluto dedicare parole di grande stima e ringraziamento.

“Ho fatto il sindaco per tre volte, ma mai come in questa esperienza ho avuto una squadra così eccezionale, – ha affermato. – Sono stato sospeso per un anno e mezzo, ma il vicesindaco Galtieri mi ha sostituito brillantemente: ha tenuto insieme il gruppo e portato avanti egregiamente il lavoro. Assessori e consiglieri delegati hanno dato il massimo, sempre: non avevo mai visto un impegno così pressante e fattivo e ne sono orgoglioso. Concludo ringraziando loro ma anche tutti gli uffici e i dipendenti del comune di Alassio: i risultati di cui oggi andiamo fieri sono merito di tutti, nessuno escluso”, ha concluso il primo cittadino.

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