Villanova d’Albenga. Si è tenuta questa mattina presso il Riviera Airport di Villanova d’Albenga, il più antico aeroporto ligure, la presentazione di “Cent’anni al volo: Storia dell’aeroporto di Albenga”, volume curato da Fabio Caffarena e Federico Croci, storici e docenti presso l’Università di Genova, per i tipi dell’albenganese Bacchetta Editore.
Edito in lingua italiana ed inglese, nelle sue 150 pagine il volume raccoglie racconti e illustrazioni, alcune delle quali inedite, di uno scalo legato indissolubilmente alla storia del territorio e che al territorio fornisce servizi di prevenzione e pronto intervento essenziali.
Uno scalo, tuttavia, per il quale la società di gestione, Riviera Airport SpA, in concessione dell’Authority dell’Aviazione Civile (ENAC), si pone l’obiettivo di rendere autosufficiente, generando risorse attraverso il supporto dell’aviazione generale e di quella business, contribuendo all’economia del territorio e del sistema aeroportuale nazionale. In tal senso, sono stati identificati lavori di ampliamento dei piazzali di parcheggio e la costruzione di un nuovo hangar, tali da incrementare la sicurezza dello scalo e la sua concorrenziale attrattività.
Clemens Toussaint, vicepresidente della società e protagonista dell’iniziativa culturale, ha affermato: “Per progettare il futuro di un luogo bisogna prima comprenderne la storia. Un aeroporto è un luogo davvero speciale perché non solo racconta una storia sulla evoluzione tecnica, ma anche dei sogni e delle speranze delle persone che da lì sono decollate”.
E il “Clemente Panero”, oggi Riviera Intnl, di storie ne ha davvero tante da raccontare. Soprattutto, in un anno che vede avvicinarsi il centenario di vita dell’Aeronautica Militare, un’altra istituzione che insieme alla gloriosa Piaggio, ha spesso intrecciato il proprio destino con lo scalo ingauno.