Ricettazione

Svaligia e vandalizza la piscina di Finale Ligure: il responsabile individuato e denunciato dai carabinieri

Tra la refurtiva un defibrillatore, una macchinetta del caffè, abbigliamento ed attrezzature sportive e una pedana in alluminio per facilitare la seduta in acqua delle persone disabili

Carabinieri Finale

Finale Ligure. Al termine di una rapida indagine, i carabinieri della stazione di Finale Ligure hanno identificato e denunciato a piede libero alla Procura savonese un 42enne trovato in possesso di gran parte della refurtiva rubata lo scorso 29 gennaio all’interno della piscina comunale di Finale Ligure. Deve rispondere dell’accusa di ricettazione.

In occasione del furto erano stati sottratti vari apparati elettronici tra cui un defibrillatore (DAE), una macchinetta del caffè, abbigliamento ed attrezzature sportive, ma soprattutto di una pedana in alluminio per facilitare la seduta in acqua delle persone disabili di proprietà dell’Asd Doria Nuoto 2000, che ha reso temporaneamente impossibile l’accesso in piscina delle persone con tali difficoltà motorie. I ladri tuttavia non si erano limitati a ciò, lasciandosi andare a veri e propri atti di vandalismo, rompendo i mobili e finestre degli uffici e imbrattando i muri con vernice spray.

I militari di Finale Ligure, a questo punto, raccolti tutti gli elementi, incrociando i dati con le banche dati delle forze di polizia con quelli rilevati dal monitoraggio di alcuni profili social network, hanno concentrato le indagini su un pregiudicato 42enne, che da un po’ di tempo era solito frequentare il parco antistante la piscina.

Per tale motivo i militari hanno organizzato mirati servizi finalizzati a rintracciare e monitorare gli spostamenti dell’uomo, che è risultato essere temporaneamente alloggiato in un’abitazione di Finale Ligure poco distante dalla piscina ed avere anche la disponibilità di un garage. Proprio all’interno di questo box i militari avevano notato la presenza di una pedana in alluminio avvolta nel cellophane, del tutto simile a quella rubata nella piscina, motivo per il quale, nella serata di ieri, dopo aver atteso che l’uomo uscisse di casa, hanno fatto scattare il controllo.

A seguito della perquisizione del garage e dell’abitazione dell’individuo è stata rinvenuta gran parte della refurtiva che, al di là del valore economico, era assolutamente necessaria per lo svolgimento delle attività sia sportive che di carattere sociale/assistenziale della piscina.

Oltre alla pedana per le persone diversamente abili, l’indagine dei carabinieri ha permesso di recuperare e restituire al legittimo proprietario il defibrillatore DAE, una cassa acustica amplificata e abbigliamento sportivo di vario genere riconducibile alla Doria Nuoto 2000.

L’operazione odierna conferma l’attenzione dell’Arma locale nel prevenire e reprimere i reati predatori, invitiamo quindi i cittadini, in caso di necessità reale o presunta, a recarsi presso un Comando dell’Arma o a non esitare a chiamare il “112” quando si verificano queste situazioni. Il numero è gratis e noi sempre pronti ad aiutarvi.

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