Vado Ligure. Dopo una settimana dalla sospensione a causa dell’infortunio del signor Dorillo, ecco riprendersi Vado-Castellanzese dall’undicesimo minuto di gioco.
Alla fine è stato 2-1 per i padroni di casa, un risultato che permette agli uomini allenati da Marco Didu di puntare al terzo posto in classifica, al momento distante soltanto due lunghezze.
Una partita che proprio il tecnico rossoblù ha analizzato sottolineando la soddisfazione che prova nei confronti dei suoi calciatori. In particolare, sta apprezzando lo spirito di sacrificio per uscire dalla “zona di confort”. La posizione di Edoardo Capra, schierato dietro alle punte in un 3-4-1-2 e molto partecipe alla fase di non possesso, come ad inizio carriera praticamente, è una conferma di quanto i lavori settimanali stiano procedendo nel verso giusto. Didu, oltre ai giocatori di esperienza, può contare anche su una buona parte di giovani di prospettiva che incarnano esattamente il suo credo calcistico.
E nell’intervallo, dopo aver subito gol sugli sviluppi di un corner a pochi secondi dal duplice fischio, non sono servite urla o richiami particolarmente pesanti. Il tecnico si è assunto la responsabilità dell’accaduto ma dai calciatori ha cercato la reazione per il sorpasso. Missione compiuta e la capriola dell’ex Finale vale tre punti.
“Non bisognava rovinare la gioia del gol di Tinti – aggiunge felice del ritorno in campo del suo difensore -. Ha subito un infortunio grave e ha lavorato tanto per rientrare”.
I prossimi impegni del Vado saranno molto ravvicinati tra loro, quindi sarà richiesto un maggiore sforzo. Ma Didu è sicuro della serietà dei suoi ragazzi: “Noto una grande disponibilità collettiva e abbiamo bene in testa l’obiettivo da raggiungere. Anche i ‘vecchietti’ sanno che qualsiasi nozione in più può essere importante per uscire dalla propria zona di confort”.
“Qualcuno dice che in trasferta non siamo forti ma ricordiamoci che 40 punti in 24 partite sono tanti. Per me fare otto pareggi di fila fuori casa non è negativo. Sicuramente certe partite potevamo vincerle, però con la vittoria di oggi ha preso valore quella di Chieri” conclude il discorso il tecnico rossoblù.