Savona. Prosegue la raccolta firme promossa dalconsigliere comunale Manuel Meles (M5S), nuovo appuntamento oggi pomeriggio (25 febbraio), in piazza Sisto.
La raccolta è iniziata una settimana fa e ha già superato le 100 firme. Si tratta della terza petizione lanciata da quando è stato realizzato il progetto, segue quella di charge.org, lanciata da un savonese alla quale hanno aderito centinaia di persone, e quella della Lega che ha raggiunto 300 firme (oggi è stato allestito un gazebo in via Manzoni).
“Procedere a chiudere tratti di strade, peraltro cruciali per la mobilità locale, in assenza di un adeguato piano del traffico, sta causando gravi danni al commercio e alla viabilità locale – sottolinea Meles – per questo motivo abbiamo promosso una petizione popolare per far sentire al sindaco e alla maggioranza la voce dei tanti savonesi e non che stanno subendo profondi disagi a causa di queste scelte ideologiche e irrazionali”.
“Riteniamo miope e dannoso aver chiuso strade, tolto parcheggi a pagamento, eliminato carico-scarico e parcheggi per disabili, senza reperire nuove aree o strutture di parcheggio, progettato una seria riqualificazione urbana, potenziato il trasporto pubblico: tutte azioni – evidenzia il consigliere – che andavano messe in atto, attraverso una seria pianificazione affidata a professionisti del settore, ben prima di procedere con le pedonalizzazioni, peraltro nemmeno realmente tali perché si è scelto di realizzare delle Zone a Traffico Limitato”.
“La città – aggiunge – non può aspettare i tavoli o lunghi iter burocratici, per questo è cruciale fare immediatamente marcia indietro e ripartire da una corretta pianificazione e da importanti investimenti nella mobilità, prima di procedere a eventuali pedonalizzazioni. Senza dimenticare i problemi di sicurezza e la situazione di decoro e pulizia della città, a livelli inaccettabili per una realtà come Savona”.
“Oggi pomeriggio, sabato 25 febbraio, salvo pioggia, continueremo la raccolta firme in piazza Sisto: la petizione, priva di loghi di partito, proprio per essere promossa da chiunque condivida le criticità sollevate, è anche presente in numerose attività del centro cittadino. Cerchiamo di dare voce a chi sta pagando sulla propria pelle questi disagi e viene ignorato dall’amministrazione, spesso anche sbeffeggiato e umiliato perché lamenta difficoltà, non è così che si costruisce il futuro della città, che rischia soltanto di ricevere l’ennesima mazzata dopo tanti anni di difficoltà. Non è accettabile chiedere ancora una volta sacrifici a chi, dopo tre anni dove Covid, lockdown, inflazione e caro-bollette, ha già pagato un prezzo anche troppo alto”, conclude Meles.
Proprio in questi giorni, la giunta ha approvato un pacchetto di provvedimenti per favorire le attività commerciali e l’animazione delle vie appena pedonalizzate: tra le norme, uno “sconto” del 50% sul suolo pubblico per i negozi e bar presenti in queste zone.
Secondo un sondaggio lanciato sulla pagina Instagram di IVG.it, i lettori si dividono sull’argomento: per il 55% (278) dei lettori che hanno risposto la situazione in seguito alle pedonalizzazioni è “peggio di prima”, mentre per il 25% (127) è una “buona idea, ma realizzata male”, per il 20% (100) è “meglio di prima”.