Innovazione

Presentati agli industriali savonesi i 50 progetti della strategia digitale regionale: “Oggi o ci si innova o si muore”

"In questa provincia grande sensibilità all'innovazione che non ho trovato in altre province"

Savona. Questa mattina a Savona nella sede di Unione Industriali sono stati presentati alle imprese da Enrico Castanini, commissario per l’innovazione digitale di Regione Liguria e amministratore unico e direttore generale di Liguria Digitale, i 50 progetti per la strategia digitale in Liguria.

Delineata in un documento di quasi 300 pagine, la Strategia Digitale consegna alla Regione 50 progetti, articolati in 71 interventi, suddivisi in sette aree tematiche. Si tratta di un pacchetto di misure che porterà a un investimento totale di poco meno di un miliardo di euro, già finanziato per circa due terzi. L’obiettivo è semplificare la vita di cittadini e imprese nell’accesso a molti servizi, in termini di efficienza, velocità e sicurezza. Un ruolo da protagonista lo avrà senza dubbio la sanità, che raccoglie 18 progetti articolati su 30 interventi.

A collaborare alla creazione della Strategia sono stati 55 fra enti e associazioni, chiamati prima a raccogliere le esigenze del territorio in materia di digitalizzazione e successivamente a dare il proprio contributo tecnico, divenendo di fatto i “co-designer” della Strategia Digitale.

“La strategia digitale è molto complessa”, ha sottolineato Castanini nel corso dell’incontro, introdotto dal consigliere regionale Brunello Brunetto. Alcuni progetti riguardano la sanità, come la telemedicina, la dematerializzazione delle ricette o l’app surgery tracker che consente di seguire un intervento chirurgico a distanza, la logistica, i trasporti, ricerca. Tra gli obiettivi coinvolgere nella digitalizzazione anche i piccoli e medi Comuni: “Genova ha ottenuto molte risorse dai fondi Pon Metro. Prevediamo diversi pacchetti per andare incontro a tutte le esigenze e aiutare gli enti locali a tenere il passo”.

“Sono contento di essere qui – ha commentato Castanini – perchè il presidente Berlangieri è stato nei gruppi di lavoro che hanno contribuito alla strategia digitale ed è stato uno dei più attivi, tante idee e proposte sono state accolte e inserite. In questa provincia grandissima sensibilità all’innovazione, che non ho trovato in altre zone della Liguria. Oggi o ci si rinnova o si muore. E’ fondamentale andare in questa direzione e Savona sta andando molto bene. Ci sono molte aziende, anche in campo sanitario, capaci ad implementare”

La palla poi passa alla politica: “La giunta Toti – conclude Castanini – ha una forte sensibilità all’innovazione digitale e penso che faremo bene. I progetti sono finanziati per due terzi, adesso vediamo se vengono aggiunte le risorse mancanti, ma penso di sì”.

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