Savona. Domenica pomeriggio presso l’impianto sportivo “Felice Levratto” Priamar e Savona si sono affrontate in occasione della ventunesima giornata di Prima Categoria (Girone B). La gara, un match ricco di spunti e motivi di interesse, è terminata sul risultato di 2-2, un epilogo favorevole principalmente alla compagine allenata da mister Gianfranco Pusceddu.
Nel post gara non sarebbe dunque potuto mancare un commento da parte dell’allenatore della Priamar, tecnico il quale ha esordito dichiarando: “Direi che per quanto si è visto in campo quello conquistato oggi è un punto meritato. Il Savona è una bella squadra, hanno provato fino alla fine a vincere però penso che noi non abbiamo rubato nulla. Quello di oggi è un punto importante e meritato, ci tengo a complimentarmi con tutti i miei ragazzi.”
In seguito l’intervistato ci ha tenuto a sottolineare l’impegno e i progressi mostrati dalla sua squadra, una rosa combattiva e mai arrendevole nonostante la giovane età di gran parte dei componenti della rosa. “Mancano cinque gare, può succedere di tutto – ha proseguito Pusceddu -. Domenica andremo al Santuario per giocarcela a testa alta contro la Letimbro, non partiremo battuti. Stiamo bene fisicamente, giocando 4-2-3-1 abbiamo trovato più equilibrio tattico. Inoltre la testa c’è, quando arrivano i risultati il morale si alza. All’inizio della stagione nessuno avrebbe scommesso un euro su di noi, tutti pensavano che saremmo arrivati ultimi. A cinque giornate dalla fine invece siamo qua, più vivi che mai.”
Infine l’allenatore della Priamar ha commentato lo striscione esposto dai tifosi del Savona a lui indirizzato: “L’ho trovato folkloristico, ci sta. Il Savona si sa che può sempre contare sul suo dodicesimo uomo in campo. Ho avuto il piacere di allenare il Vecchio Delfino, so che i tifosi vogliono il bene della squadra e questa città merita di stare in una categoria superiore con una società forte. Non esiste vedere il Savona così titubante in Prima Categoria.”