Savona. “In questo momento nel quale la città di Savona ed il suo ospedale sono più deboli a causa della perdita del Direttore Generale di Asl2 e dell’imminente commissariamento dell’azienda, appaiono controproducenti, se non autolesionistiche, le dichiarazioni del Sindaco Russo e dei suoi consiglieri che anziché raccomandare alla Regione ed ai suoi esponenti il massimo impegno per l’ottenimento della deroga che consentirebbe il mantenimento del punto nascite a Savona, attaccano chi ci dovrebbe tutelare nelle prossime importanti fasi, così indebolendo ulteriormente la nostra posizione”. Lo hanno detto i consiglieri comunali del gruppo PensieroLibero.zero Daniela Giaccardi e Fabio Orsi.
Ieri in terza commissione consiliare a Savona il direttore generale Marco Damonte Prioli ha risposto alle perplessità e alle preoccupazioni dei consiglieri presenti. Il sindaco Marco Russo ha attaccato la Regione sul piano socio sanitario regionale: “Non sappiamo ancora nulla, i Comuni dovevano essere coinvolti prima”.
“Alla luce di quanto emerso in sede di terza Commissione nella seduta di ieri – proseguono -, e di quanto dichiarato dall’uscente direttore Generale e delle rassicurazioni fornite, una volta rivendicate le prerogative del nostro territorio sarebbe necessario fare fronte comune fra tutti glienti coinvolti e non mettersi nell’angolo”.