Villanova d’Albenga. “Il commissario Nicastro ha operato da quando il 3 dicembre 2018 Piaggio Aerospace venne messa in amministrazione straordinaria” Lo dichiara Antonio Apa, coordinatore regionale Uilm Liguria, in merito ad una possibile sostituzione commissariale proprio nel momento critico della procedura di acquisizione, con la prospettiva di un terzo bando per la vendita dell’azienda aeronautica.
Quest’ultimo, tra l’altro, ancora al vaglio del Ministero per un via libera definitivo. Per Piaggio ancora una situazione di stand by, dopo che ieri non sono mancate polemiche per la perdita del contributo europeo destinato alla ricerca, ambito essenziale e strategica per il sito industriale ligure.
Stando alle indiscrezioni ministeriali, pare che prima di espletare il nuovo bando si voglia dare uno scossone alla struttura commissariale, una svolta, però, già nel mirino dei sindacati anche per un aumento delle stesse tempistiche: “Nicastro è stato in questi anni in costante rapporto con i sindacati e ha operato in piena sinergia con il governo evitando, con un carico di lavoro di 700 milioni, il ricorso agli ammortizzatori sociali. Piaggio ha le carte in regola per essere privatizzata, specialmente da quando il ministro Urso ha posto attenzione con un’audizione parlamentare sull’avviamento del terzo bando di gara, che deve avvenire in tempi rapidi” aggiunge ancora l’esponente sindacale.
“È incredibile – prosegue Apa – che dopo una privatizzazione già conclusa de facto nell’agosto del 2022 con un fondo svedese, saltata in extremis poiché un solerte funzionario del ministero denunciò l’assenza di un fantomatico documento a passaggio praticamente già acquisito, facendo ritirare gli investitori, oggi siamo nuovamente alle prese con cavilli burocratici”.
“La Piaggio è in grado di rispondere pienamente alle esigenze di mercato, ma il mercato non aspetterà all’infinito. Il governo dia il via libera al terzo bando di gara, non si impantani su fantasiose sostituzioni e restituisca futuro a un’azienda fondamentale per la Liguria e per il Paese” conclude.
“Nonostante il positivo lavoro svolto dal commissario straordinario Nicastro in questi anni, crediamo che solo una prospettiva di vendita basata su un concreto piano di rilancio industriale comprensivo dei comparti motoristico, velivolistico e manutentivo potrà dare un futuro a Piaggio Aerospace” aggiunge Cristiano Ghiglia, segretario Fiom Cgil Savona.
“Il tempo stringe, diventa fondamentale trovare un acquirente che possa investire sulle commesse in essere e quelle future dettate dal mercato in ripresa. Ribadiamo, ancora, che sia imprescindibile un incontro con i Ministeri di competenza, Made in Italy e Difesa, per comprendere iter e tempistiche di un terzo bando di vendita non più rinviabile” conclude.
Intanto, dopo due bandi andati a vuoto e con un terzo di fatto ancora in stand by, ritorna a caldeggiare l’ipotesi “pubblica” con Leonardo, una soluzione che era stata a suo tempo sostenuta dagli stessi sindacati e che ora, anche con il portafoglio ordini incassato dall’azienda, potrebbe trovare maggiori margini di successo per mettere fine ad una vertenza industriale che si trascina da diversi anni e che mette a rischio un ambito produttivo strategico.