Riunione

Partono da Albenga le “sedute itineranti” del Comitato per l’ordine e la sicurezza: “Più vicini ai problemi dei territori e a richieste dei cittadini”

Con i Comuni di Albenga, Balestrino, Borghetto, Borgio, Ceriale, Finale, Giustenice, Loano, Magliolo, Pietra, Rialto e Tovo

Albenga. Questa mattina, presso la sala consiliare del comune di Albenga, si è tenuta una seduta del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica alla quale hanno partecipato, oltre ai vertici delle forze di polizia, il prefetto Enrico Gullotti, il questore Alessandra Simone il vice presidente della Provincia di Savona Massimo Niero ed i sindaci dei Comuni di Albenga, Balestrino, Borghetto Santo Spirito, Borgio Verezzi, Ceriale, Finale Ligure, Giustenice, Loano, Magliolo, Pietra Ligure, Rialto e Tovo San Giacomo.

Il sindaco di Albenga, Riccardo Tomatis, ha aperto la seduta portando il proprio saluto e sottolineando l’importanza della vicinanza dello Stato e del dialogo con gli Enti locali.

In apertura, il prefetto ha sottolineato l’importanza di iniziare tali incontri sul territorio. Inoltre, è stato preliminarmente condiviso con gli amministratori locali un quadro aggiornato della situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica nel comprensorio nel quale ricadono i Comuni presenti: tale quadro non ha evidenziato particolari criticità “grazie alla costante azione delle forze di polizia”.

Al riguardo, dopo essersi soffermato sul ruolo strategico del Comitato quale sede di raccordo delle politiche di sicurezza pubblica e di sicurezza urbana, il prefetto ha precisato che la modalità prescelta della riunione in sede decentrata verrà replicata in altri centri della provincia savonese, nell’ottica di una sempre maggiore prossimità e vicinanza dei vari livelli di governo alla realtà e alle problematiche dei singoli territori e alle istanze dei loro cittadini.

Il prefetto ha anche manifestato ai sindaci la disponibilità alla stipula (come recentemente fatto per Savona) di appositi Patti di Sicurezza, per singoli Comuni o per ambiti territoriali più ampi in relazione alla dimensione delle esigenze che saranno segnalate.

Comitato Ordine e Sicurezza Albenga

Allargando la prospettiva alla prossima stagione estiva, che vedrà come di consueto un considerevole incremento delle presenze di turisti e di vacanzieri con prevedibili diffusi fenomeni di movida in ora notturna, Gullotti ha poi chiesto agli amministratori comunali di pianificare per tempo (avvalendosi dell’esperienza maturata nella scorsa estate) una serie di iniziative e di interventi finalizzati a prevenire potenziali criticità connesse ad assembramenti in aree pubbliche ed aperture di locali pubblici e di discoteche; questo attraverso una puntuale ricognizione delle aree urbane maggiormente esposte e la predisposizione di tutti gli strumenti di polizia amministrativa che l’ordinamento offre agli Enti locali, aggiornando, se necessario, i regolamenti comunali in materia per adeguarli alle normative contenute nei cosiddetti “pacchetti sicurezza”.

La seduta del Comitato è stata anche l’occasione per ribadire la rilevanza riconosciuta ai sistemi di videosorveglianza nel supporto alle attività di polizia, sia sul fronte del controllo del territorio sia in ambito investigativo. In proposito si è preso favorevolmente atto del fatto che diversi enti hanno già realizzato un’ampia copertura tecnologica dei rispettivi territori e che altri hanno presentato progettualità finanziabili con risorse del PNRR o tramite l’apposito Fondo Sicurezza.

Comitato Ordine Sicurezza Albenga

Il prefetto ha comunque ribadito la necessità dell’utilizzo di risorse proprie per l’implementazione di detti apparati da parte degli Enti che non avessero possibilità di accedere ai finanziamenti in parola.

Per rafforzare i contatti con il mondo della scuola e per intercettare il disagio giovanile (ritenuto anche dai sindaci un fenomeno assai preoccupante per la sua crescente diffusione accompagnandosi spesso all’uso di sostanze stupefacenti) è stata poi presentata ai sindaci un’iniziativa denominata “A scuola di legalità”, che è stata pianificata negli scorsi mesi dalla Prefettura, in collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale e con le forze di polizia, per la diffusione della cultura della legalità e la prevenzione di comportamenti devianti, attraverso lo svolgimento di un ciclo di incontri presso istituti scolastici della provincia, dedicati a tematiche di particolare interesse tra cui bullismo, cyberbullismo e dipendenze digitali, violenza di genere e tutela dei soggetti fragili, educazione alla legalità ambientale, legalità e cittadinanza attiva, immigrazione ed integrazione.

E’ stato infine condotto un focus di approfondimento sui beni confiscati alla criminalità organizzata nei comuni di Albenga, Loano e Pietra Ligure per garantirne l’effettivo utilizzo per finalità di interesse sociale.

Sono seguiti gli interventi dei sindaci dei vari Comuni, che hanno rappresentando le necessità dei loro territori: ad esempio, nell’entroterra è emersa la problematica relativa ai furti in appartamento, mentre in Riviera una delle criticità è costituita dallo spaccio, anche tra giovani e giovanissimi. Sono poi intervenuti i comandanti provinciali delle forze di polizia e il questore, che ha sottolineato la presenza sul territorio e l’importanza del lavoro in sinergia.

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