Cairo Montenotte. E’ stato inaugurato questo pomeriggio il nuovo reparto di riabilitazione extraospedaliera residenziale (RER)” dell’ospedale San Giuseppe, tornato operativo già lo scorso dicembre. Presenti l’assessore regionale Angelo Gratarola, i consiglieri regionali savonesi e i vertici di Asl2.
Dotato attualmente 10 posti letto ulteriormente incrementabili fino a 20, il Rer offre prestazioni riabilitative per patologie post-acute neurologiche, ortopediche o di altra genesi che abbiano determinato una disabilità ancora modificabile. Si occupa inoltre di pazienti a rischio di sviluppo di disabilità e con patologie degenerative, quindi anche nell’ambito della cosiddetta “cronicità”.
La struttura è dotata di due medici fisiatri, fisioterapisti, infermieri, logopedista ed operatori sociosanitari che attuano progetti riabilitativi individuali mediante lavoro di team. “La RER – spiegano da Asl2 – è stata concepita come ponte di congiunzione tra Ospedale e Territorio immaginando finalmente di riempire quell’area grigia che va da ospedale a domicilio attraverso una presa in carico del paziente e della famiglia”.
Durante la visita al reparto, i presenti hanno potuto vedere da vicino anche funziona una delle tecnologie presenti in reparto, ovvero “Nirvana”, un sistema che, sfruttando la realtà virtuale, permette di agire su problematiche motorie, cognitive e dell’equilibrio sia dell’adulto che del bambino. Grazie a questo dispositivo all’avanguardia, il paziente diventa protagonista attivo del proprio trattamento ricevendo così una forte spinta motivazionale, viene infatti stimolato dalla natura ludica degli esercizi proposti. Ad esempio “scoppiare” i palloncini di un determinato colore, oppure selezionare i numeri proiettati sulla parete, oppure ancora camminare su un ponte. Tutti “giochi” che possono essere pensati e modificati in base alle esigenze del paziente e che rendono l’attività più divertente.
“L’ ospedale San Giuseppe di Cairo – dichiara l’assessore Sanità della Regione Liguria Angelo Gratarola – oggi traccia un primo bilancio del polo riabilitativo riaperto da metà dicembre con 10 posti letto e con 24 pazienti seguiti fin qui con attività extra ospedaliera residenziale. Ma questa giornata è stata anche l’occasione per presentare la grande novità della stanza ‘Nirvana’, una app riabilitativa di tipo fisico- cognitivo nella quale il paziente, attraverso il gioco, riesce a fare esercizi sia per il miglioramento delle proprie condizioni fisiche sia per quelle intellettive. Con questo sistema tecnologico la persona impara a compiere movimenti che potranno poi essere proseguiti a casa. Il polo riabilitativo di Cairo è una struttura che ha un flusso biunivoco ricevendo pazienti nelle fasi post acute dagli ospedali e anche pazienti provenienti dal domicilio laddove le condizioni cliniche richiedano sedute riabilitative. È l’ennesimo segnale dell’impegno della sanità ligure nei confronti di questo ospedale, baricentrico nella vallata, in grado di fornire numerose e variegate risposte per la popolazione”.
“Nei prossimi mesi – annuncia l’assessore – stiamo valutando di portare a Cairo anche la chirurgia, rispondendo così alle necessità più frequenti della popolazione”.
“Oggi Cairo diventa un punto fermo – ha aggiunto il direttore generale di Asl2 Marco Damonte Prioli -, una realtà che nel nuovo disegno della sanità territoriale è fondamentale. Per noi è una punta di diamante. Il reparto di riabilitazione che è stato inaugurato oggi è il primo in Liguria ed è integrato all’ospedale di continuità. Voglio sottolineare che l’ospedale di Cairo non è chiuso, ma ha tutti questi servizi, insieme al Punto di Primo Intervento, all’attività ambulatoriale e ai due reparti di degenza”.