Loano. “Che il disagio giovanile sia un problema di assoluta gravità che colpisce anche Loano è noto a tutti. E’ però chiaro che offrire ai giovani proposte educative, culturali e ricreative adatte all’età e al tempo storico sia un modo estremamente efficace per prevenire e curare quel disagio, allontanando i nostri ragazzi da quel vuoto e quella noia che li avvicinano a comportamenti illegali, dannosi per loro e per la comunità in cui vivono. Le famiglie e la scuola possono fare tanto, ma le istituzioni devono fare la loro parte: creare un centro giovani, in cui far confluire attività culturali, corsi, eventi interessanti per i ragazzi, è la nostra proposta”. E’ questa la posizione netta di Nuova Grande Loano, espressa dal consigliere Francesca Munerol, di fronte ai “crescenti episodi in cui i giovani risolvano le proprie fragilità con eccessi e microcriminalità”.
“A Loano manca un centro aggregativo per i giovani, nonostante la Legge regionale numero 6 del 9 aprile 2009, stabilisca che ‘La Regione sostiene l’istituzione ed il rafforzamento dei Centri giovani, quali luoghi … ove si perseguono finalità educative, formative o ricreative’. Abbiamo già presentato due interpellanze su questo tema, a gennaio e a marzo dello scorso anno, ora ne ho protocollata una terza, perché ancora non vediamo la volontà e le azioni in risposta a questa esigenza “, dichiara Francesca Munerol.
“L’amministrazione dovrebbe essere a conoscenza delle realtà di disagio che tutti i cittadini notano girando per Loano, dovrebbe ormai aver compreso quanto un Centro giovani sia necessario ed auspicato dai genitori loanesi, ma ancora non si muove su un fronte così importante. Li vogliamo perdere tutti questi ragazzi?” aggiunge Luana Isella, capogruppo di Nuova Grande Loano.
“L’interesse per i giovani, per una loro crescita sana, l’impegno per far loro scoprire e coltivare interessi e talenti sembra non essere una reale priorità di questa amministrazione – prosegue Munerol – Così facendo non solo si ignora una delle tante promesse fatte in campagna elettorale, ma soprattutto (ed è molto più grave) si abbandonano quelle famiglie che non hanno mezzi culturali ed economici adeguati per far emergere i loro figli. Noi di Nuova Grande Loano siamo convinti che offrire ai giovani percorsi alternativi, virtuosi e interessanti sia dovere prioritario dell’amministrazione, e non smetteremo di chiedere che ai nostri ragazzi venga data la possibilità di inseguire un sogno”.