Anno giudiziario

Il presidente del Tar Liguria: “Blocchiamo gli appalti? Leggenda metropolitana, facciamo rispettare le regole”

"Da noi sentenze molto più veloci che in Francia e Germania". Ricorsi in diminunuzione, la maggior parte riguardano l'edilizia

tar tribunale amministrativo regionale

Liguria. Il giudice amministrativo “non è un capriccioso intruso che interrompe le attività della pubblica amministrazione ma un necessario arbitro, chiamato a fare valere le regole in modo imparziale”. Lo ha detto il presidente del Tar della Liguria Giuseppe Caruso nel corso dell’inaugurazione dell’anno giudiziario.

“C’è la leggenda metropolitana – ha detto Caruso – che il Tar blocchi gli appalti ma non è così. Le vicende giudiziarie si risolvono in meno di un anno. In Francia e Germania ce ne vogliono quasi tre. Il sospetto malevolo è che invece il problema sia che il controllo c’è e in tempi celeri” risolvendo subito le problematiche dell’assegnazione dei lavori a “chi ne ha diritto”.

Un esempio sotto gli occhi di tutti “è il modello Genova e il sindaco ce lo può confermare che non è stato bloccato nulla”.

“Noi siamo i primi datori di lavoro del Tar. Si fanno errori tutti i giorni, ne fa anche il sindaco – ha detto Bucci – ed è giusto che ci sia il controllo, ci deve essere. Ma sono importanti un processo amministrativo fatto bene e ottenere il risultato finale”.

“Sì è addirittura teorizzato che l’abolizione dei Tar determinerebbe un significativo incremento del Pil del 3%. Ma non è così”. Il Tar ligure è riuscito ad avere un saldo positivo tra ricorsi ricevuti e quelli “licenziati” nonostante la carenza di personale amministrativo e di magistrati. Questi ultimi nel 2022 erano 7 su 10. Nell’anno appena trascorso il numero di ricorsi arrivati in tribunale sono calati del 10% rispetto al 2021 (803 contro gli 891), quelli decisi sono stati 1205 rispetto ai 1190 del 2021.

La maggior parte delle cause amministrative ha riguardato l’edilizia e l’urbanistica (183), il demanio statale, regionale e il patrimonio (47), gli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture (56), gli stranieri (42) e la sanità pubblica (28). In materia di sanità, in particolare, i giudici hanno affrontato la materia dell’obbligo vaccinale per la prevenzione dal Covid.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.