Liguria. Festival di Sanremo, ma senza Sanremo e senza Rai. È questa la clamorosa ipotesi che, proprio nel vivo della 73esima edizione della kermesse, ha iniziato a circolare prepotentemente. Stando alle indiscrezioni, infatti, una cordata avrebbe protocollato una candidatura per subentrare alla Rai e l’idea potrebbe essere quella di portare il Festival a Milano.
Un’ipotesi definita però “surreale” dal presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, che ha dichiarato: “Sarebbe come il pesto senza il basilico, non si può fare e lo sa qualunque abitante della Liguria”.
Il governatore ha poi aggiunto: “Sono particolarmente contento di essere qui e rivolgo i miei complimenti ad Amadeus, a Gianni Morandi e a tutto il team. Credo sia un Festival francamente unico per molti motivi: per la presenza del Presidente Mattarella, per lo straordinario monologo recitato da Benigni sulla nostra Costituzione e anche per la pubblicità che questo Festival porta al nostro territorio”.
“Perfino Blanco, con la sua sciagurata esibizione, alla fine ha dato una grande visibilità ai fiori e alla floricultura della nostra terra. Credo che Blanco possa emendare l’offesa lavorando un giorno in una serra: lo invitiamo, così capirà bene di cosa si tratta. Però alla fine ha fatto un regalo pure alla floricultura della Liguria e quindi va bene così”, ha proseguito.
Nel frattempo, questa sera (10 febbraio) sarà premiato il miglior duetto con un emblema della Liguria: “Questa sera saremo sul palco come ormai facciamo da anni per premiare il miglior duetto con un simbolo della nostra regione, quella lanterna di filigrana di Campo Ligure che è frutto della maestria dei nostri artigiani e rappresenta la nostra terra”, ha concluso Toti.