Albenga. Pareggio dal retrogusto amaro quello rimediato contro l’Albenga per Buccellato. Il gruppo infatti, contrariamente alle aspettative pre gara, si è contraddistinto in campo per la sua tenacia e voglia di imporsi. Due le volte in cui i genovesi si erano trovati in vantaggio, poi annullati entrambi, ma comunque utili per scuotere gli animi ingauni.
Partita affrontata a viso aperto, con la coscienza di poter proseguire sul canale giusto e, nel caso, aggiudicarsi anche i tre punti: “Siamo una squadra giovane, con molta resistenza soprattutto nei 90 minuti, anche per questo possiamo permetterci questo stile di gioco. I risultati parlano, stiamo svolgendo un ottimo lavoro da parecchio tempo. Nonostante le pessime condizioni climatiche, abbiamo saputo giocare sia a favore che contro vento”.
Non solo l’Albenga, anche il Rivasamba si è presentata al match con diversi acciacchi: “Gandolfo, Baldassare, Lasagna, Ruffino, Cusato e Salku erano in panchina, sono stati fermi tutta la settimana con l’influenza. Siamo comunque un buon gruppo, chi gioca ha un rendimento garantito”.
In questo prezioso pareggio c’è la grande firma dei giovani talenti del Rivasamba, tra tutti spicca Campana, classe 2005, che ha disputato un ottimo match: “Mi piace utilizzare i ragazzi più giovani, sono sicuro delle loro potenzialità. Per me non c’è nessuna differenza, alcuni giocatori giovani che l’anno scorso avevano disputato appena una gara, quest’anno sono titolari. Questa squadra possiede basi importanti, col giusto ricambio di fuori quota e una attenta organizzazione, negli anni a venire potrebbero togliersi grandi soddisfazioni”.
Difficile fare pronostici alla vigilia del match per il tecnico rivasambese: “Prima della partita avrei messo 10 firme, questo punto lo prendiamo più che volentieri”.