Campomorone. Battuta d’arresto per la squadra di De Lucia che, dopo 5 risultati utili consecutivi, cade al Riva contro l’Albenga, squadra sempre più in forma e diretta sempre di più verso la Serie D. La partita è rimasta apertissima fino al rigore di Sogno, con qualche decisione arbitrale dubbia da ambo le parti.
Grosse proteste soprattutto per la rete del vantaggio biancoblu, annullato prontamente dal guardalinee per una posizione di fuorigioco: “Il nostro problema è stato il primo calcio d’angolo, nel quale abbiamo subito gol. Molto bravi loro nella prima metà della gara, non accorciavamo mai. Poi, a mio parere, abbiamo meritato noi per un’ora, segnando il gol del pareggio e meritando quello del vantaggio, annullato poi dall’assistente. Non mi piace parlare degli arbitri, ma secondo me c’erano due uomini loro sulla linea, il guardalinee ad un metro dalla porta credo non li abbia visti. Dopo questo episodio, subiamo contropiede e prendiamo il rigore. Loro sono molto bravi e meritano di vincere il campionato, sono i più forti, ma sicuramente senza questi aiuti”.
Nonostante tutto, non sono passati inosservati due grandi gesti del mister campomoronese, l’abbraccio e i complimenti ad inizio partita con Buttu e i complimenti a Sogno per il gol: “Questa squadra ha dei valori. Più di così il mister non poteva fare, inoltre ho grossa stima nei suoi confronti. Sogno, con il terzo gol, ha dimostrato che i calciatori veri, con poche occasioni, possono tirare fuori dal cilindro degli eurogol. Il calcio è fatto anche di questo, è giusto complimentarsi con l’avversario dopo queste prestazioni“.
A questo punto del campionato, ci potrebbe essere ancora uno spiraglio per ambire alla zona play-off: “Siamo a -5 dal secondo posto, la nostra mentalità ci porta a provarci fino alla fine. Questi ragazzi oggi non meritavano la sconfitta“.
Nella situazione di svantaggio, a riconferma delle parole del mister, De Lucia ha impostato un 4-2-4 per cercare di pareggiare il match. Il nervosismo non ha però giocato una carta cruciale in questa sconfitta: “Mancavano 10 minuti dalla fine, avendo subito il 2 a 1 ho provato ad inserire una punta. Molti nostri giocatori sono anche acciaccati, ma nonostante questo abbiamo dimostrato di aver giocato alla pari contro una grande squadra“.